turris eburnea
〈... ebùrnea〉. – Espressione biblica latina del Cantico dei Cantici, poi riferita alla Vergine nelle litanie lauretane, corrispondente all’ital. torre d’avorio anche nei suoi usi fig. [...] (v. tórre, n. 1 b). ...
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torracchione
torracchióne s. m. [der. di tórre]. – Grossa torre, per lo più isolata e in abbandono: vicino alla porta del borgo fiancheggiata allora da un antico t. mezzo rovinato (Manzoni). ...
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torreggiare
v. intr. [der. di tórre] (io torréggio, ecc.; aus. avere). – 1. raro. Ergersi, levarsi in alto con le proprie torri: al termine della valle torreggia un castello; con torreggianti mura, Sudor [...] di due gran Numi Ilio sorgea (Testi). 2. fig. Ergersi e sovrastare, dominare in altezza, come una torre: una vetta altissima che torreggia sulle altre cime; l’albergo, con i suoi 12 piani, torreggia sulle basse case del paese. Anche con riferimento a ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi [...] della zona mesolitorale e infralitorale, a poca profondità, provvisto di una conchiglia appuntita, con molti giri ravvicinati, lunga circa 7 cm, di colore marrone o verdastro ...
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torrione
torrióne s. m. [der. di tórre, con suffisso accr.]. – 1. Torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva; [...] il termine può indicare sia il maschio delle rocche e dei castelli medievali, sia i varî dispositivi di difesa avanzata delle cinte murarie (come i bastioni, i rivellini, ecc.) nell’architettura militare ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola [...] Siena, nome dato popolarmente all’automa che batteva le ore all’orologio meccanico posto sulla torre del Palazzo pubblico di Siena, detta perciò Torre del Mangia, e che deriverebbe dal soprannome («il mangiaguadagni» e più brevemente «il mangia») del ...
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merlato
agg. [part. pass. dell’ant. merlare, o der. di merlo3]. – 1. Fornito di merli in muratura: torre m.; castello m.; coronamento m.; muro di cinta merlato; Tanto è già in su che le m. cime [delle [...] ). 2. In araldica (anche come s. m.), attributo delle partizioni e delle pezze delimitate da linee foggiate a merli di torre: m. intaccato o alla ghibellina, quando i merli sono intaccati superiormente con un taglio a coda di rondine; m. in sbarra ...
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merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, [...] o a coda di rondine, costituita di merli ghibellini. 2. In araldica, bordura formata da merli di torre con la base sui lati dello scudo. 3. In botanica, sinon., non più in uso, di crenatura. ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura assira troviamo l’uso...
torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 b. ◆ [ASF] T. solare: strumento astronomico...