mixomatosi
mixomatòṡi s. f. [der. di mixoma, col suff. medico -osi]. – Malattia dei conigli, caratterizzata dallo sviluppo di tumefazioni mucoidi sulla cute e nelle mucose; è di origine virale, molto [...] contagiosa, con mortalità elevatissima ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato [...] quelle macromolecole che hanno specificità biologica; studia in partic. la crescita e la divisione cellulare, lo sviluppo degli organismi pluricellulari e il loro differenziamento, l’utilizzazione dell’energia contenuta nei composti chimici, e quindi ...
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vespero2
vèspero2 s. m. [lat. scient. Vesperus, che è dal lat. tardo vespĕrus, agg., «vespertino, serale»]. – Genere di insetti coleotteri cerambicidi con maschi alati e femmine attere: hanno costumi [...] notturni, depongono le uova nel terreno, e le larve che fuoriescono passano per due forme di sviluppo diverse e si cibano di ogni sorta di radici, arrecando spesso gravi danni alle viti e ad altre piante. ...
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tensocettore
tensocettóre (meno com. tensorecettóre) s. m. [comp. di tenso- e (re)cettore]. – In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile [...] alle variazioni di pressione, cui risponde con lo sviluppo di un potenziale generatore (tipici tensocettori sono i barocettori). ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] si è organizzata in strutture ordinate (composti organici, in partic. le macromolecole fondamentali: proteine e acidi nucleici), capaci di svilupparsi e riprodursi, da cui poi avrebbero avuto origine, in milioni di anni, le specie, estinte, o ancora ...
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esostosi
eṡostòṡi s. f. [dal gr. ἐξόστωσις, con lo stesso sign., comp. di ἔξω «fuori» e ὀστέον «osso»]. – 1. Nel linguaggio medico, neoformazione circoscritta e sviluppata su una superficie ossea per [...] significato neoplastico. 2. Per estens., in botanica, termine disusato e impreciso che indica una protuberanza legnosa del tronco o dei rami di un albero, dovuta a sviluppo anormale del legno in seguito all’azione di funghi parassiti, di ferite, ecc. ...
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fotografo
fotògrafo s. m. (f. -a) [comp. di foto-2 e -grafo]. – Chi esegue fotografie sia professionalmente (per conto proprio o al servizio di giornali, periodici, attività varie): fare il f.; andare [...] dal f.; il f. di un settimanale illustrato, di un rotocalco, di una casa di mode; f. pubblicitario; sia occasionalmente: sviluppo e stampa per f. dilettanti; e con riguardo alla capacità, all’abilità: essere un bravo o un mediocre f., una fotografa ...
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esotermico
eṡotèrmico agg. [comp. di eso-2 e termico] (pl. m. -ci). – Di fenomeno, processo, reazione chimica (per es., la formazione di acqua dai suoi elementi), reazione nucleare (per es., la fissione [...] del nucleo dell’uranio), ecc., che avvengono con sviluppo di calore; composti e., quelli formatisi per processi esotermici. Cfr. endotermico. ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente [...] una vita eremitica orientata verso forme monastiche in cenobî che presto si diffusero in tutto l’Egitto. Per antonomasia, con iniziale maiuscola o anche minuscola, luogo solitario, di grande quiete e silenzio, ...
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piantonaio
piantonàio s. m. (o piantonàia s. f.) [der. di piantone nel sign. 1]. – In arboricoltura, parte del vivaio dove si piantano gli arboscelli tratti dal semenzaio perché raggiungano lo sviluppo [...] che si richiede prima di metterli a dimora (prende il nome di nestaia, se gli arboscelli vengono innestati) ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, mutano di forma e differenziano le...
sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice del grado di s. economico raggiunto da...