prevalente
prevalènte agg. [dal lat. praevalens -entis, part. pres. di praevalere «prevalere»]. – Che prevale, che domina sugli altri, che s’impone ad altro: l’opinione p.; le forze p.; per p. ragioni [...] relazione. ◆ Avv. prevalenteménte, nella maggioranza dei casi, soprattutto, per lo più: qui piove molto, prevalentemente d’autunno; l’economia dei paesi in via di sviluppo è prevalentemente agricola; regola che ha un’utilità prevalentemente pratica. ...
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vischiosita
vischiosità s. f. [der. di vischioso]. – Il fatto, la caratteristica di essere vischioso. È la forma più com. nel linguaggio corrente e in alcuni usi fig. di settori tecnici, mentre nel linguaggio [...] del prezzo. b. Nel linguaggio politico e sociologico, esistenza di resistenze e di difficoltà interne che non consentono lo sviluppo di un processo, la realizzazione di un piano o di un programma, ecc.: v. della situazione politica del paese ...
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otico
òtico agg. [dal gr. ὠτικός, der. di οὖς ὠτός «orecchio»] (pl. m. -ci). – In biologia e anatomia, relativo all’orecchio: ganglio o., ganglio annesso al nervo mandibolare, situato vicino alla finestra [...] dell’embrione dei vertebrati, detto anche vescicola acustica o otocisti; capsula o., capsula cartilaginea che, durante lo sviluppo del condrocranio dei vertebrati, si costituisce intorno a ciascuna vescicola otica e che, con l’ossificazione del ...
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elicomorfia
elicomorfìa s. f. [comp. del gr. ἧλιξ -ικος «di pari età» e -morfia]. – In botanica, fenomeno che riguarda la diversa morfologia degli organi vegetativi in relazione alle diverse fasi di [...] sviluppo di una pianta. ...
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ofiuroidi
ofiuròidi (o ofiuroidèi) s. m. pl. [lat. scient. Ophiuroidea, der. del nome del genere Ophiura (v. ofiura), col suff. -oidea (v. -oide)]. – Classe di echinodermi molto simili alle «stelle di [...] come mascelle per triturare il cibo (costituito da piccoli invertebrati e detriti); sono generalmente a sessi separati e lo sviluppo avviene attraverso uno stadio larvale caratteristico (ofiopluteo); attivi di notte, sono diffusi in tutti i mari e a ...
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verticalismo
s. m. [der. di verticale]. – Nel linguaggio della critica d’arte, soprattutto in riferimento all’architettura, la tendenza compositiva che si basa sulla ricerca dello sviluppo verticale [...] delle forme: ne sono esempî caratteristici l’arte gotica, spec. fuori d’Italia, e certe correnti dell’architettura moderna nelle quali gli elementi verticali delle strutture o delle membrature architettoniche ...
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verticalita
verticalità s. f. [der. di verticale]. – Direzione, posizione, sviluppo in senso verticale: v. di una struttura, di un’organizzazione industriale. ...
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otocefalia
otocefalìa s. f. [comp. di oto- e -cefalia]. – Grave anomalia dello sviluppo embrionale dei vertebrati, generalmente incompatibile con la vita, che consiste nella tendenza a unirsi e a fondersi [...] dei due organi auditivi; si accompagna di solito alla ciclopia, nonché a varie malformazioni della faccia (per es., atrofia dei mascellari) ...
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verticalizzare
verticaliżżare v. tr. [der. di verticale]. – 1. Disporre in senso verticale, costruire secondo uno sviluppo verticale: v. le strutture, le membrature architettoniche. 2. estens. e fig. [...] a. In economia, v. un processo produttivo, ripartire le varie fasi successive, per integrarle organicamente, tra le diverse imprese riunite in un trust o in una coalizione (v. verticale, n. 1 b). b. Nel ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, mutano di forma e differenziano le...
sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice del grado di s. economico raggiunto da...