profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] due profili topografici sovrapposti ottenuti l’uno riportando su un piano verticale, a partire da una quota di riferimento, lo sviluppo della linea d’asse stradale, e l’altro riportando sullo stesso piano e a partire dalla stessa quota di riferimento ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] un pozzo p.; un p. abisso; una p. voragine; una valle p.; un fossato p.; una buca profonda. b. Con riferimento a uno sviluppo in senso orizzontale, detto di ciò che si apre o si stringe molto addentro, che s’interna notevolmente: una p. galleria; un ...
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parco biomedico
loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie biomediche. ◆ Sono già operative, in altra sede, le attività di telemedicina, […] Attività importanti, ma ancora molto [...] limitate rispetto allo sviluppo che il parco biomedico potrà avere con una sede adeguata. (Sole 24 Ore, 19 agosto 2000, p. 7, Commenti e Inchieste) • [tit.] A Roma un parco biomedico per frenare la fuga di cervelli (Giornale, 31 ottobre 2002, p. 19, ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto [...] biotecnologici come la Medicon Valley situata tra il Sud della Svezia e la Danimarca. A fare da traino a questo sviluppo, scrive ancora Ernst & Young, è paradossalmente la Germania, la patria del movimento ambientalista più forte d’Europa, dove ...
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parco eolico
loc. s.le m. Area adibita alla produzione di energia eolica. ◆ la produzione di energia elettrica dei mulini a vento-off shore, invisibili dal litorale andaluso, sarebbe di ben 1.000 megawatt [...] tra secolari alberi di ulivo e carrubo? Il dilemma resta aperto. (Michele Barbagallo, Sicilia, 19 dicembre 2006, p. 53, Sviluppo Ibleo) • Una decisione, quella dei giudici, che di fatto blocca gli unici lavori in corso in Italia per la realizzazione ...
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omeotico
omeòtico agg. [der. di omeo- «simile» con terminazione aggettivale, sul modello dell’ingl. homoeotic (o homeotic)] (pl. m. -ci). – In biologia, gene o., gene regolatore che controlla il piano [...] tutti gli organismi eucarioti, dagli invertebrati ai vertebrati (tale somiglianza dimostra che almeno alcuni processi genetici dello sviluppo sono comuni a tutto il regno animale). Sono detti cambiamenti o. quei mutamenti, osservabili nel corso dell ...
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nanizzare
naniżżare v. tr. [der. di nano; cfr. fr. naniser], non com. – Rendere nano, limitare lo sviluppo di un organismo vegetale, con interventi artificiali. ◆ Part. pres. naniżżante, anche come agg., [...] riferito a prodotto o altro intervento che ha la capacità o lo scopo di limitare lo sviluppo di una pianta. ◆ Part. pass. naniżżato, anche come agg., reso nano: piante nanizzate (come i bonsai). ...
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globofobico
s. m. e agg. Chi o che è ossessionato dalla globalizzazione. ◆ «Questa alleanza globofobica di forze dell’estrema sinistra, di ambientalisti e di altri gruppuscoli che vogliono salvare il [...] mondo in via di sviluppo dallo sviluppo mi sembra curiosa» ha dichiarato il presidente messicano Ernesto Zedillo. (Sole 24 Ore, 7 febbraio 2000, p. 4, In primo piano) • i globofobici accusano la polizia di provocare atti di violenza per oscurare i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] prestabilita, con la ripetizione del primo suono alla fine; in partic. la scala di do maggiore, fondata sulla tonica do si sviluppa così: do-re-mi-fa-sol-la-si-do; nella scala maggiore gli intervalli tra le note sono sempre di seconda maggiore ...
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decrescita
s. f. Modello di sviluppo localistico basato su riduzione dei consumi, autoproduzione e autoconsumo dei beni, teorizzato dall’economista e filosofo francese Serge Latouche (n. 1940), in contrasto [...] ” che l’umanità può realizzare. Nel tempo queste teorie hanno avuto a disposizione molte parole nuove, dalla decrescita allo sviluppo sostenibile, ma il senso è sempre quello: l’insostenibilità di una situazione è – per definizione – qualcosa che non ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, mutano di forma e differenziano le...
sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice del grado di s. economico raggiunto da...