embriogenesi
embriogèneṡi s. f. [comp. di embrio- e -genesi]. – In biologia, sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata [...] sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che conducono alla formazione di un individuo ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento [...] allo sviluppo del feto nei mammiferi, denominazione della fase (che nella specie umana va dalla formazione dello zigote sino alla fine del secondo mese) in cui si formano gli abbozzi dei diversi organi, senza che nell’insieme si sia ancora rivelata ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] già classico invece il sign. anatomico (n. 7), equivalente del gr. ἀπόϕυσις]. – 1. a. ant. o letter. Genericam., svolgimento, sviluppo successivo, proseguimento: nel p. della trattazione; nel p. della sua vita; il p. dei fatti, della guerra; E sì com ...
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gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo [...] delle dimensioni delle cellule. 2. fig. Tendenza alle costruzioni o rappresentazioni grandiose, alle imprese colossali, a uno sviluppo eccessivo: quel g. michelangiolesco fu la prima forma del barocco (Malaparte); il g. della produzione industriale. ...
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sbocciare1
sbocciare1 v. intr. [der. di boccio, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbòccio, ecc.; aus. essere). – 1. Aprirsi, schiudersi del fiore e delle gemme: le rose cominciano a sbocciare. 2. In senso [...] . dell’adolescenza, della giovinezza; anche, nascere, rivelarsi, riferito a sentimenti e a situazioni che fanno presupporre un futuro sviluppo: tra i due giovani sbocciò un tenero amore; è sbocciata finalmente una speranza; il suo ingegno è sbocciato ...
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rudimentale
agg. [der. di rudimento]. – 1. Limitato ai primi rudimenti, caratterizzato da un livello elementare o primitivo che rappresenta una fase iniziale di sviluppo: possedere solo nozioni r. di [...] e le cui parti sono ancora poco distinte. Più spesso, in biologia, organi r., organi di piante o di animali il cui sviluppo è limitato a stadî precoci ontogenetici o evolutivi: per es., le squame che tengono il posto delle foglie in molte piante ...
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mesonefro
meṡonèfro s. m. [lat. scient. mesonephros, comp. di meso- e gr. νεϕρός «rene»]. – In anatomia comparata, organo renale embrionale (detto anche mesorene o rene primitivo o corpo di Wolff) che [...] si forma nei vertebrati dopo lo sviluppo del pronefro, posteriormente a questo, ed è costituito da una serie di tubuli i quali terminano nel canale collettore del pronefro, che diviene così il canale collettore del mesonefro o canale di Wolff. Il ...
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ginnastica
ginnàstica s f. [dal lat. (ars) gymnastĭca, gr. γυμναστική (τέχνη); v. ginnastico]. – 1. Attività che tende, mediante una serie ordinata di esercizî, a sviluppare l’apparato muscolare e a [...] soltanto mezzi naturali; g. metodica ed elementare, che comprende esercizî eseguiti con norme fisse; g. svedese, che cura lo sviluppo del corpo e tende a evitare malattie per inattività fisica; g. da camera, praticata in casa con attrezzi semplici o ...
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solarizzazione
solariżżazióne s. f. [der. di solare1]. – 1. a. In botanica, distruzione della clorofilla e quindi inattivazione dei cloroplasti (detta anche stanchezza dei cloroplasti) dovuta a eccessiva [...] a una certa soglia (e comunque superiore a quella richiesta in una normale esposizione), una volta immersa nel bagno di sviluppo subisce una inversione del tono e appare bianca anziché nera. Il nome deriva dal fatto che nelle negative in cui è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo [...] in Bisanzio il suo centro d’irradiazione (dal 4° al 15° secolo d.C., periodo noto come epoca o età bizantina), e della cultura che da esso si sviluppò e diffuse: arte, letteratura, poesia b.; mosaici b., ecc. Diritto b., il sistema giuridico che si ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, mutano di forma e differenziano le...
sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice del grado di s. economico raggiunto da...