scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] superficie che non proceda con continuità regolare ma si presenti come una serie di gradini: capelli tagliati a scala, con una sfumatura non bene suono alla fine; in partic. la scala di do maggiore, fondata sulla tonica do si sviluppa così: do-re-mi ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] monti o di montagne, in geografia, complesso di rilievi aggregati in modo da determinare uno sviluppo lineare, con depressioni trasversali, , dovrebbero trasmetterlo ad altri. In usi estens. e fig., a catena, inserie, in successione, di fatti, azioni ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] primitive; ideare nuovi m. di sviluppo per l’economia del paese. f. Con sign. affine, in biologia, nel fenomeno del mimetismo, di una produzione industriale che debba poi essere eseguita inserie, spesso contraddistinto da un nome o da un numero ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. [...] filobus, o a controller, come nei tram) esclude resistori inserie al motore, sicché questo fornisce maggior potenza e il è solitamente collegato, nella spiegazione dei processi di sviluppo economico, con quello di moltiplicatore, il quale invece ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] vita e di cultura: popoli, paesi in via di rapida evoluzione. d. In linguistica, la serie delle modificazioni fonetiche, morfologiche, strutturali, semantiche, attraverso le quali passa una lingua nel suo sviluppo storico; e. semantica, risultato dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] per lungo o. di secoli (Leopardi). b. Per estens., serie di cose distinte da altre per caratteri particolari: sono due o in questo sign. (molto com. e derivato per sviluppo del sign. fondamentale) è in genere sinon. di comando, da cui tuttavia solo in ...
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ottupolo
ottupòlo s. m. [comp. di otto e polo1, sul modello di quadrupolo]. – In fisica, particolare configurazione di otto sorgenti puntiformi di un campo di forza (per es., cariche elettriche puntiformi), [...] opposto (dipoli), riducibile a un insieme di due quadrupoli non compensantisi a vicenda. Termine di o.: denominazione che, nello sviluppoinserie di potenze del potenziale di un campo di forza, si dà al termine successivo a quello di quadrupolo. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] il traguardo. b. In senso più astratto, movimento, traiettoria, sviluppo di qualche cosa in una determinata direzione: la sfruttando gli ostacoli naturali del terreno e apprestando una serie di opere di fortificazione, viene organizzata una difesa, ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] impiegati per analizzare lo sviluppo temporale di tali fenomeni, rappresentati in termini di una famiglia di . logico semplicissimo. b. Con sign. più concr., operazione o serie di operazioni con cui si ottiene o si purifica una sostanza, oppure ...
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mesonefro
meṡonèfro s. m. [lat. scient. mesonephros, comp. di meso- e gr. νεϕρός «rene»]. – In anatomia comparata, organo renale embrionale (detto anche mesorene o rene primitivo o corpo di Wolff) che [...] si forma nei vertebrati dopo lo sviluppo del pronefro, posteriormente a questo, ed è costituito da una serie di tubuli i quali terminano nel canale collettore del pronefro, che diviene così il canale collettore del mesonefro o canale di Wolff. Il ...
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