essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] di guarigione); e per indicare il punto a cui si è arrivati nel progredire di un fatto, di un’attività, in una serie d’azioni: e. al principio, alla fine, e. avanti, indietro, a buon punto; e. alla minestra, alla frutta; l’acqua è a bollore. Usato ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] , di t. e confezione); avere un buon taglio. d. In cinematografia, t. del negativo, operazione (svolta generalmente da apposite persone in sale di montaggio annesse a uno stabilimento di sviluppo e stampa) che consiste nell’adeguare il negativo del ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] -onis e sim. si ha azione e sim. In questi esempî e nei moltissimi altri della stessa serie la pronuncia e la scrittura sono oggi stabili; ma fino T, i linfociti che completano lo sviluppo nel timo; in cardiologia, onda T è detta convenzionalmente ...
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