mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] addosso a quei gioielli, per acquistarli o per rubarli; dirigere, collocare la m. troppo in alto, aspirare a cosa troppo superiore a noi o assai difficile da raggiungere; alzare, abbassare la m., proporsi di raggiungere traguardi più ambiziosi o, al ...
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carapace
s. m. [dallo spagn. carapacho (d’origine incerta), da cui anche il fr. carapace]. – 1. In zoologia: a. Duplicatura cutanea che ha inizio al limite posteriore della regione cefalica di gran parte [...] e sviluppo vari, e che, fusa con un numero variabile di tergiti, può assumere l’aspetto di scudo bivalve. b. Lo scudo dorsale dello scheletro dermico, o teca, dei cheloni. 2. Per estens., in geologia, la parte superiore di una falda di ricoprimento. ...
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rinofaringe
s. f. o m. [comp. di rino- e faringe]. – In anatomia, il segmento superiore del canale faringeo (epifaringe) che è in rapporto con l’apertura posteriore delle fosse nasali, esteso dalla base [...] del cranio al margine posteriore del velo mobile del palato ...
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sofronista
s. m. [dal gr. σωϕρονιστής, propr. «correttore, ammonitore», der. di σωϕρονίζω «correggere, richiamare alla saggezza»] (pl. -i). – Ciascuno dei membri di un’antica magistratura annuale di [...] I sofronisti, uno per ciascuna delle dieci tribù attiche, erano scelti tra i cittadini di specchiata probità di età superiore ai 40 anni; vigilavano sull’educazione degli efebi della propria tribù, la quale, al termine dell’ufficio, soleva onorarli ...
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femore
fèmore s. m. [dal lat. femur -mŏris]. – In anatomia umana, osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia: superiormente si articola con l’osso iliaco, con il quale forma [...] l’articolazione dell’anca, e inferiormente con la tibia, con la quale forma l’articolazione del ginocchio. Nell’estremità superiore si distinguono la testa, paragonabile per forma a un segmento di sfera, il collo e due tuberosità, il grande e il ...
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foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i [...] lo più di passaggio a organi di varia importanza; per es., il f. grande rotondo e il f. ovale, alla base del cranio, che danno passaggio rispettivam. al nervo mascellare superiore e inferiore, i f. ischiatici, attraversati dal nervo sciatico, ecc. ...
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bilabiato
agg. [comp. di bi- e lat. labium «labbro»]. – In botanica, di corolla gamopetala zigomorfa col lembo diviso in due labbri, uno superiore, l’altro inferiore (come nelle labiate e nella bocca [...] di leone) ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] azioni di una qualsiasi persona. b. Per iperbole, riferito all’uomo o alle cose umane, fatto straordinario e superiore alle possibilità comuni, azione che ha effetti insperati, intervento che ha la capacità di modificare radicalmente una situazione e ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] informatico; e. di un ordine (nel linguaggio giur., e. di ordine, l’attuazione di un comando dato da un superiore che in determinati casi e circostanze esclude dalla responsabilità penale chi è chiamato a eseguirlo); lavoro, esercizio di facile ...
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slittamento
slittaménto s. m. [der. di slittare]. – L’atto, il fatto, e anche l’effetto dello slittare, nei varî sign. del verbo: lo s. del rimorchio ha fatto rovesciare la motrice; lo s. delle ruote [...] : può consistere, per es., in un superminimo (v.) o derivare dall’inquadramento dei lavoratori secondo una qualifica superiore a quella prevista per contratto; con altro sign., rinvio e frazionamento, secondo scadenze prestabilite, di un incremento ...
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