distorsione
distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione [...] passo fuori di casa (Fogazzaro). 3. Con sign. tecnici: a. In elettroacustica e in elettronica, alterazione indesiderata che un suono o un segnale possono subire durante la riproduzione o lungo la via di trasmissione, dovuta, per es., a una relazione ...
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cupo
agg. [affine al lat. cupa «botte»]. – 1. a. Profondo: una c. voragine; i c. abissi del mare; c. caverne; dal fondo d’un pozzo molto c. (Galilei); fig.: Per la tua fame sanza fine cupa (Dante), profonda, [...] e di tonalità scura; tetro: tinta c.; verde c., rosso c.; in senso fig.: descrivere, rappresentare a tinte c., fosche. b. Di suono o rumore, sordo, di tono molto basso: il c. brontolìo del tuono; con voce cupa. Usato anche avverbialmente: E cupo gli ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] leggera e di musica jazz; è costituito da una normale sega flessibile, tenuta tra le ginocchia dell’esecutore, che viene suonato strisciando l’orlo non dentato della lama con un archetto di violino, di violoncello o di contrabbasso, generando così un ...
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rullo
s. m. [der. di rullare1]. – 1. a. Il suono prodotto, in successione accelerata e ritmica, da uno o più tamburi o altri strumenti a percussione simili: un tempo, un r. di tamburo annunciava la lettura [...] pubblica dei bandi; marciare al r. dei tamburi; un r. di tam-tam. b. estens. Rullo di tromba, nel gergo marinaresco militare del passato, il segnale di tromba che ordinava la fine di determinate esercitazioni ...
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cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] monotona; la sua voce era ancora bella, misurata da giuste c. (D’Annunzio); le vocali aperte che si alzano e si abbassano e trattengono le sillabe nella c. montanara (Carlo Lucarelli); anche movenza, andamento ...
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pentafonia
pentafonìa s. f. [comp. di penta- e -fonia]. – Sistema musicale fondato su una scala di cinque suoni, in cui il sesto suono si trova all’ottava rispetto al primo e in cui due suoni consecutivi [...] possono distare tra loro anche più di un tono. Per es., la scala cinese risulta costituita dalle note fa, sol, la, do, re (fa) ...
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picchiettare
v. tr. e intr. [der. di picchiare1, con suffisso dim.] (io picchiétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. e intr. Battere ripetutamente su una superficie con colpi leggeri e ravvicinati: [...] calcolatore); lo specialista ... auscultò, picchiettò con martelletti e colle nocche, diagnosticò (Bacchelli); spesso con riferimento al suono (o rumore) che accompagna il picchiettio: la pioggia continuava a p. sui vetri; con uso sostantivato dell ...
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ridacchiare
(non com. ridicchiare) v. intr. [der. di ridere] (io ridàcchio, ecc.; aus. avere). – Ridere a brevi tratti, per più volte, con suono un po’ smorzato; per lo più con intenzione iron. o maligna [...] o spreg., e comunque senza abbandono o cordialità: a quella proposta si limitò a r.; vorrei sapere che cosa avete da r. voi due; Invece si misero a ridacchiare, e facendo a spallate, con due faccie gioconde ...
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picchiettio
picchiettìo s. m. [der. di picchiettare]. – Il fatto di picchiettare su una superficie, di percuoterla cioè con colpi brevi e ravvicinati; più spesso, il suono o rumore dei colpi: il p. della [...] pioggia sui tetti, sulle foglie, sul selciato; il p. dei tasti (di una macchina per scrivere o della tastiera di un calcolatore) ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] (calco del fr. jeu de mots), bisticcio, doppio senso, fondato sul contrasto di significato fra vocaboli o locuzioni di suono identico o simile, o sequenza di parole, promossa da intenzione umoristica o ironica, e rafforzata nei suoi effetti dalla ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...