acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra [...] note a., le note alte (anche s. m.: attaccare, intonare, fare un a., prender bene gli a.); spesso muta corda, e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l’a. (Ariosto). c. In medicina, di malattia o quadro morboso che tende a compiere rapidamente il ...
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produrre
(ant. prodùcere) v. tr. [dal lat. producĕre, comp. di pro-1 e ducĕre «condurre»] (io produco, tu produci, ecc.; pass. rem. produssi, producésti, ecc.; fut. produrrò, condiz. produrrèi [ant. [...] a quella che producono certe pitture dei grandi maestri coloristi (D’Annunzio). Anche, generare sensazioni acustiche: il suono del violino è prodotto dallo sfregamento dell’arco sulle corde; ogni movimento della porta produceva uno sgradevole cigolio ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto [...] p. vecchia (De Roberto). Con riferimento alle metamorfosi della mitologia greca: Callïopè alquanto surga, Seguitando il mio canto con quel suono Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal, che disperar perdono (Dante), le nove figlie di Piero, re di ...
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intercettare
v. tr. [der. di intercetto, con influenza del fr. intercepter] (io intercètto, ecc.). – 1. In senso generico, impedire che persone o cose possano proseguire verso il luogo a cui sono dirette, [...] battaglia; i. la rotta di una nave, attraversandola con la nave propria; i. una lettera, un telegramma; i. la luce, il suono; nel gioco del calcio o in altri sport a squadre, i. il pallone, sviarlo o impossessarsene nel momento in cui un avversario ...
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diatonia
diatonìa s. f. [tratto da diatonico]. – In musica, passaggio diretto del suono dall’uno all’altro grado della scala fondamentale (per es., dal do al re, al mi, al fa, ecc. nel tono di do maggiore; [...] o dal do diesis al re diesis, al mi naturale, al fa diesis, ecc. nel tono di do diesis minore) ...
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intercettazione
intercettazióne s. f. [der. di intercettare]. – L’azione, il fatto d’intercettare, nei varî sign. del verbo: i. di una squadriglia di aerei; i. di una lettera, di un dispaccio, di una [...] telefonata; i. della luce, del suono, ecc. In partic., i. telefoniche, controllo e registrazione di conversazioni telefoniche, che in alcuni casi possono essere disposti dall’autorità giudiziaria in quanto appaiano utili per il proseguimento delle ...
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rullante
s. m. e agg. [part. pres. di rullare1]. – Tamburo di legno o di metallo a due pelli, provvisto nella faccia inferiore di una cordiera di fili d’acciaio che rende più secco e prolungato il rullio: [...] drum), che ha un diametro di 36 cm e un’altezza variabile tra i 5 e i 20 cm; mediante una levetta, i fili d’acciaio della cordiera possono essere staccati dalla pelle inferiore, quando si voglia conferire allo strumento un suono sordo da tom (v.). ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] voto dell’orale va tenuto d. da quello dello scritto; quindi, comunem., differente, diverso: sono due cose ben d.; colori, suoni, concetti d.; il vocabolo ha due d. significati. 2. Chiaro, non confuso, che si percepisce chiaramente con i sensi o con ...
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distorcere
distòrcere v. tr. [dal lat. distorquēre, comp. di dis-1 e torquēre «torcere», rifatto secondo il verbo semplice] (coniug. come torcere). – 1. a. letter. Storcere; in partic., spostare con [...] ; d. la realtà, esporre o interpretare i fatti in modo deliberatamente inesatto e fazioso. b. In elettronica, d. un suono, un segnale, provocarne la distorsione. ◆ Part. pres. distorcènte, anche come agg., che dà luogo a distorsione: amplificatore ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] ciò che si sta facendo; voltarsi e rivoltarsi nel letto senza riuscire a prendere sonno; si voltava continuamente a guardarla; al suono della sua voce si voltò; si voltò verso lui con fare risentito; voltarsi (ma più com. rivoltarsi) contro qualcuno ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...