dissueto
dissüèto agg. [variante di desueto, sul modello di dissuetudine], letter. – Non più avvezzo, disabituato a qualche cosa: Vivi tu, vivi, o santa Natura ... e il d. orecchio Della materna voce [...] il suono accoglie? (Leopardi); – Italia, Italia – Egli gridava a’ d. orecchi (Carducci). ...
Leggi Tutto
acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente [...] le caratteristiche degli ambienti al fine di ottenere una buona audizione dei suoni che si desidera ascoltare, evitando o correggendo difetti dell’ambiente medesimo, eliminando suoni e rumori estranei e molesti. 2. Proprietà sonore di un ambiente in ...
Leggi Tutto
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; [...] filtro a., resistenza a., cornetto a.; protesi a. (o audioprotesi), v. protesi; frequenza a., v. frequenza; emissione a., fenomeno di emissione di rumore di frequenza acustica che si accompagna a processi ...
Leggi Tutto
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] , volo effettuato rispettivamente a velocità inferiore, vicina, superiore, di molto superiore (oltre Mach 5) a quella del suono; v. librato o v. planato, con traiettoria inclinata, realizzato per la sola azione della gravità; v. radiocomandato ...
Leggi Tutto
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] c., il rapporto di maggior divergenza intercedente tra due movimenti melodici in contrappunto, uno dei quali ascende (in altezza di suono) mentre l’altro discende. 2. Che va in senso inverso: movimento c.; direzione c. a quella giusta; venti c. alla ...
Leggi Tutto
rafforzare
v. tr. [der. di forza, col pref. ra-] (io raffòrzo, ecc.). – 1. Accrescere le forze di qualcuno o di qualche cosa, rendere più forte o più resistente; meno com. di rinforzare, fuorché in alcune [...] locuz., come r. i posti di guardia; r. un suono; r. un’opinione, un convincimento; la memoria è rafforzata dall’esercizio; nell’intr. pron.: il bambino, in montagna, si è rafforzato; la linea difensiva si rafforzò con l’arrivo di truppe fresche; con ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] peraltro così netta in italiano come in altre lingue, e ragioni stilistiche o d’altra natura possono spesso intervenire a dar suono vocalico anche alla semiconsonante; c) di segno diacritico, nei gruppi cia cio ciu, gia gio giu, scia scio sciu, glia ...
Leggi Tutto
acutezza
acutézza s. f. [der. di acuto]. – 1. a. Qualità di ciò che è acuto, sottile, penetrante (nei sign. proprî e fig.): a. d’una spada, a. dei denti; a. d’uno strillo, d’un fischio; l’a. del suono; [...] a. della vista, a. visiva (in psicologia, a. sensoriale, e a. visiva, uditiva, tattile, capacità di cogliere piccole differenze in stimoli sensoriali); a. d’un dolore, d’una sensazione, d’un desiderio. ...
Leggi Tutto
tracio
tràcio agg. e s. m. e f. [dal lat. Thracius] (pl. f. -cie). – Della regione della Tracia, dei Traci (v. trace): la lingua t., o, come s. m., il tracio, la lingua parlata dai Traci (v. anche traco-frigio); [...] il Mare Tracio, la parte più settentrionale del mare Egeo; nell’uso poetico: il t. cantore, Orfeo; E al tracio suon chetavasi De’ venti il fischio e l’ira (V. Monti), al suono della lira di Orfeo. Come sost., abitante, nativo della Tracia. ...
Leggi Tutto
incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] è incerto; il lavoro è molto, ma il guadagno è incerto. e. Di stagione, variabile: il tempo si mantiene incerto. f. Di suono, indistinto: D’i. voci e di confusi accenti (T. Tasso). g. Di luce, vacillante, fioco: all’i. chiarore della lampada che ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...