cuccu
cuccù (anche cucù o 'cu cu') s. m. [voce onomatopeica]. – 1. a. Altro nome dell’uccello cuculo. b. Il verso del cuculo. Orologio, pendolo a c., che batte le ore con un suono che imita il verso [...] del cuculo. 2. Esclamazione con cui si vuole canzonare qualcuno o si vuole far capire che non ci si lascia prendere o ingannare facilmente: mi volete mettere in mezzo? cuccù! Anche, esclamazione dei ragazzi ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: [...] acerba: mele a.; vino aspro. Con quest’accezione, anche sostantivato, sapore aspro: questo vino ha preso l’aspro. b. Di suono o voce, acuto, stridulo, sgradevole all’orecchio: Non posso ... Rime a. e fosche far soavi e chiare (Petrarca); z aspra ...
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cabaza
‹kabℏàtħa› (o cabasa) s. f. [voce ispanoamer., dal port. cabaça, propr. «zucca», affine allo spagn. calabaza «zucca»]. – Strumento musicale sudamericano usato, come le maracas (delle quali ha [...] simile il suono), il chocallo, il guiro e altri, per l’accentuazione ritmica nei complessi di musica afrocubana: è costituito da una zucca vuota essiccata munita di manico e avvolta da una rete di perline; il suonatore la impugna con una mano e la fa ...
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voi
vói (ant. e poet. vui) pron. pers. pl. [lat. vōs]. – È il pronome di seconda persona plurale, usato cioè dalla persona che parla quando si riferisce ad altre persone realmente o idealmente presenti; [...] al sing. tu): voi non mi credete; e voi chi siete?, che volete?; Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri ... (Petrarca); sia come compl. ogg. o compl. indiretto formato con preposizione (corrispondente plur. di te): abbiamo scelto ...
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acrofonia
acrofonìa s. f. [comp. di acro- e -fonia]. – Principio su cui è fondato l’alfabeto fonetico egizio-semitico, consistente nell’assegnare a un segno in origine pittografico il valore del suono [...] iniziale della parola da esso rappresentata: così il segno indicante la «mano», che vale in Egitto d, vale i nelle scritture semitiche, perché la parola «mano» è in semitico yōd (su questo principio era ...
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lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). [...] O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose fine al lagrimabil suono (Dante). ...
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emettere
eméttere v. tr. [dal lat. emittĕre, comp. di e-1 e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere). – 1. Mandar fuori: e. un suono, un sibilo, un grido; e. un rumore dalla bocca; e. vapore, calore, [...] ecc. Pronunciare, esprimere (un giudizio e sim., in forma solenne o ufficiale): la Corte ha emesso sentenza di condanna; la giuria ha emesso il suo verdetto; e. parere favorevole, contrario. In fisica, ...
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cuivre
cuivré 〈küivré〉 agg., fr. [der. di cuivre «rame», che è il lat. cuprum: v. cupro-]. – Propr., squillante, che ha il suono degli ottoni. Usato (in ital.) come s. m., indica la sonorità fortemente [...] metallica che si ottiene dagli strumenti a fiato di ottone, soprattutto dal corno, soffiando con violenza, in modo da far vibrare, insieme alla colonna d’aria, il corpo stesso dello strumento ...
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dissimilare2
dissimilare2 v. tr. [foggiato su assimilare, con sostituzione di prefisso] (io dissìmilo, ecc.). – Rendere dissimile; più frequente l’intr. pron. dissimilarsi, in linguistica, di suono che [...] subisce una dissimilazione ...
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bisonico
bisònico agg. [comp. di bi- e sonico] (pl. m. -ci). – Di aeromobile che può raggiungere una velocità doppia di quella del suono. ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...