mach
‹makh› s. m. [dal nome del fisico e filosofo ted. E. Mach (1838-1916)]. – Unità di misura della velocità usata soprattutto in aerodinamica e aeronautica: la velocità di un corpo in moto in un fluido, [...] in mach (propr. in numero di Mach) dal rapporto tra la velocità del corpo rispetto al fluido e la velocità del suono in quel fluido nelle condizioni fisico-chimiche in cui esso si trova; nell’aria in condizioni normali (pressione di una atmosfera e ...
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incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] , di stupore, di rapimento; affascinare, estasiare; sedurre con lusinghe e sim.: la sua bellezza incantava tutti; voce, sguardo, suono, musica che incanta; ha una recitazione che incanta gli spettatori; sbagli, se credi d’incantarmi con le tue ...
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nenia
nènia s. f. [dal lat. nenia o naenia]. – 1. Nell’antica Roma, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; sopravvive anche oggi in vario [...] modo come tradizione popolare in certe regioni d’Italia. 2. Nell’uso com., canto in movimento piuttosto lento, che ritorna a ogni verso sulla stessa formula melodica o anche sullo stesso grado tonale. ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] e talvolta anche il discanto. 2. In elettronica, e spec. nei sistemi di telecomunicazione, di registrazione e riproduzione dei suoni, disturbo dovuto alla presenza in un determinato circuito di segnali pertinenti ad altri circuiti, in virtù di scambî ...
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sfocato
(non com. sfuocato) agg. [der. di fuoco, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. Di apparecchio fotografico, proiettore e sim., che non sia perfettamente a fuoco; più spesso, di immagine fotografica [...] macchina da proiezione, si vede tutto s.; per estens., di immagine televisiva che sullo schermo risulta non nitida; per estens., di suono o altro: le voci della canterina e dei festaioli gli arrivavano sempre più sfocate (A. Banti). 2. In senso fig ...
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trobar ric
〈trobàr rik〉 locuz. provenz. ant. (propr. «poetare ricco»). – Varietà di trobar clus, accentrato quasi esclusivamente su figure di parola e di suono. ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] detta anche in passato armonica chimica o a gas, fiamma costituita da un getto d’idrogeno acceso che esce, emettendo un suono musicale, da un sottile tubo posto entro una canna di vetro aperta alle estremità. b. In acustica, f. sensibile, rivelatore ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, una quantità d’aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni che è regolata da una o più tastiere e da una pedaliera; in uso soprattutto nelle chiese, per l’esecuzione di musica sacra ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò [...] sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo: carattere a., poco affabile, non socievole; un’a. critica. ◆ Superl. acèrrimo (v.). ◆ Avv. acreménte, con asprezza, con acredine: criticare, avversare acremente ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] . gius civile), nell’interno di parola si ha sempre š (es. scervellato ‹še-›, discentrare ‹dišše-›, con lo stesso suono di scilinguato, discettare); qualche eccezione è tuttavia possibile per alcuni composti dotti (per es., discinesìa ‹disči-›), che ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...