spettrogramma
s. m. [comp. di spettro- e -gramma] (pl. -i). – Registrazione fornita da uno spettrografo: s. di una sorgente luminosa, s. di massa, s. di un suono. ...
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fotofono
fotòfono s. m. [comp. di foto-1 e -fono]. – Apparecchio che mette in evidenza, a scopo didattico, l’azione meccanica dell’energia raggiante su una superficie assorbente: consiste in un disco [...] una lamina annerita: a causa della periodica pressione della radiazione, la lamina prende a vibrare così che è possibile udire, in un cornetto acustico ad essa applicato, un suono la cui altezza è proporzionale alla velocità di rotazione del disco. ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] onestà, ecc.; aggettivi di q., e più spesso qualificativi (v. qualificativo). e. In acustica e nelle sue applicazioni, q. di un suono, il suo timbro, secondo la maggiore o minore purezza. In fonetica, q. di una vocale, il suo timbro, in relazione al ...
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mixer
‹mìksë› s. ingl. [propr. «mescolatore», der. di (to) mix «mescolare»] (pl. mixers ‹mìksë∫›), usato in ital. al masch. – Termine usato spesso con le varie accezioni dell’ital. mescolatore e miscelatore. [...] In partic.: 1. Nella tecnica cinematografica, radiotelevisiva e di riproduzione del suono, indica sia l’apparecchio miscelatore (o mescolatore) usato per il missaggio, sia l’addetto al missaggio stesso. 2. a. Recipiente graduato, di vetro, cristallo ...
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inacutire
v. tr. [der. di acuto, col pref. in-1] (io inacutisco, tu inacutisci, ecc.). – Rendere più acuto, soprattutto nei sign. fig. dell’aggettivo (cfr. il più com. acuire): i. il dolore, il desiderio; [...] i. il proprio spirito d’osservazione; quella lettera inacutì la sua gelosia; non com., riferito a suono, voce e sim. Come intr. pron., inacutirsi, diventare più acuto: la malattia si è inacutita; il freddo si inacutisce; il loro odio si inacutisce ...
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detonazione
detonazióne s. f. [der. di detonare]. – 1. a. Reazione esplosiva, pressoché istantanea, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono. b. Nel linguaggio [...] com., scoppio fragoroso prodotto da un’esplosione: la d. di un’arma da fuoco. 2. Nei motori a scoppio, combustione anormale, estremamente rapida, della parte di miscela che brucia per ultima, caratterizzata ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] (Fenoglio). 3. Come s. f., danza popolare della Scozia (spesso indicata con il nome fr. écossaise) che si eseguiva al suono della cornamusa su un ritmo variabile, a volte binario, a volte ternario. Nel sec. 19° prende la forma di una contraddanza di ...
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fotogramma
s. m. [comp. di foto-2 e -gramma] (pl. -i). – 1. In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva: come in un cinema [...] parrocchiale dove a un tratto il suono termina in un miagolio, i movimenti si fanno più cauti, finiscono a scatti su un f. immobile, e l’immagine si disfa sullo schermo (U. Eco). 2. Con altro sign. (ricalcato sull’ingl. photogram), immagine ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando [...] (Manzoni), cioè dai pruni ispezionati dai cacciatori. b. Con riferimento alle corde di uno strumento musicale, toccarle per trarne suoni: posta giù dagli omer’ la faretra, Tenta le corde di tua bella cetra (Poliziano); analogam.: il plettro a lui ...
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pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate [...] , il p. del chiù; Nell’aria, un pianto ... d’una capinera Che cerca il nido che non troverà (Pascoli); o il suono melanconico di uno strumento musicale: il p. di un violino nella notte; giungeva un p. lontano di violoncelli (Panzini); furono squilli ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...