rombare
v. intr. [der. di rombo3] (io rómbo, ecc.; aus. avere). – Produrre un rombo o dei rombi, un suono forte e profondo: romba il cannone; il tuono rombava ancora (Deledda); l’automobile passò rombando; [...] mi rombano le orecchie. Con sign. attenuato, riferito al rumore di ali in movimento: senti come romba quello sciame di api, o quel calabrone; La passeretta gracchia e a torno romba (Poliziano) ...
Leggi Tutto
rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] funzioni rituali nell’antica Grecia ed è tuttora usata in vari paesi del mondo come strumento rituale e magico, e con altri usi nel folclore europeo; al rombo come strumento magico allude l’Ariosto nei ...
Leggi Tutto
esitazione
eṡitazióne s. f. [dal lat. haesitatio -onis]. – L’esitare, e lo stato di chi esita, perplessità, incertezza: e. nel risolversi, nell’operare, nel fare una cosa; accingersi a un’impresa con [...] ha accettato senza e.; essere pieno d’esitazioni. In acustica, angolo di e., l’angolo, variabile da individuo a individuo, tra la direzione vera di provenienza di un suono e la direzione che l’ascoltatore gli attribuisce nell’audizione biauricolare. ...
Leggi Tutto
bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano [...] le mani mentre ricercano acqua o metalli nel sottosuolo. e. B. dell’arco, quella a cui sono fissati e tesi i crini, per suonare il violino e altri strumenti a corda. 2. a. Lunga verga di legno o di metallo che un tempo serviva a calcare la polvere ...
Leggi Tutto
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico [...] personaggi illustri: composto, nelle forme più antiche, in metro peonico, era cantato da un coro, generalmente di uomini, e accompagnato dal suono della lira; più com. e genericam., canto di guerra e di vittoria: i p. di Pindaro; tutto Cantando il dì ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] : fare la c. alla biglietteria della stazione. d. Continuazione, strascico: c. sonora, in acustica, prolungamento di un suono, emesso in ambiente chiuso, causato dalle molteplici riflessioni successive delle onde sonore sulle pareti (la sua durata ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] , in tipografia, servono per la stampa dei segni dell’alfabeto (v. carattere, n. 1 c). d. Con uso improprio, il suono rappresentato dalla lettera (come sinon. quindi di fonema): le l. si dividono in vocali e consonanti; l. labiale, dentale, aspirata ...
Leggi Tutto
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] ; traduzione l., che rende parola per parola il testo originale. b. Che concerne una lettera dell’alfabeto o il suono ch’essa rappresenta: scarto l., in enigmistica, distinto dallo scarto sillabico (v. scarto2); dislalìa l., distinta dalla dislalìa ...
Leggi Tutto
mirliton
‹mirlitõ′› s. m., fr. [voce di etimo ignoto]. – Nome con cui è indicata una famiglia di strumenti musicali membranofoni diffusi soprattutto in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa e, per quanto [...] una o a entrambe le estremità da membrane e munito di una apertura laterale attraverso la quale l’esecutore parla o suona: il suono prodotto dalla voce mette in vibrazione le membrane, che ne alterano il timbro originale, creando un effetto acustico ...
Leggi Tutto
lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] , per microfiches, apparecchio ottico, detto anche microlettore, che serve per leggere, ingranditi, microfilm e microfiches. L. del suono (e in partic. l. fonografico, magnetofonico, e sim.), sinon. di fonorivelatore; l. laser di dischi ottici, v ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...