stridulo
strìdulo agg. [dal lat. stridŭlus, der. di stridĕre «stridere»]. – Che produce una sensazione acustica acuta, aspra e penetrante: un rumore s. di freni, un suono s. di sirena; il canto s. dei [...] ; ha una voce s., sgradevole; il gallo qualche volta solleva verso di lei il capino beccuto e lancia uno s. chicchirichì (Dacia Maraini); in usi letter., che emette suoni acuti e penetranti: le s. cicale. In medicina, laringite s., caratterizzata da ...
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sardonico
sardònico agg. [dal lat. sardonius o sardonĭcus; in greco l’agg. σαρδάνιος per indicare un «riso amaro e sarcastico» s’incontra già in Omero (Odissea XX, 302); più tardi, fu messo in relazione [...] e provocatoria; per estens., ghigno s., tono s.; faccia, espressione s.; frasi, parole s.; la sua voce vecchia, familiare ..., suonò sardonica (Vittorini). Sostantivato, con valore neutro: aveva un non so che di s. in ogni sua parola (Manzoni). 2. In ...
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crocchiare1
crocchiare1 v. intr. [voce onomatopeica] (io cròcchio, ecc.; aus. avere). – 1. Scricchiolare (cfr. cricchiare): sentirsi c. le giunture; il ghiaccio Sembra che crocchi e crepiti (Pascoli). [...] In partic., rendere un suono falso, come quello di un vaso incrinato quando viene battuto o di un ferro di cavallo non bene fermato allo zoccolo: Renzo ... percosse [il fiasco] leggermente con le nocca, e soggiunse: «senti, senti, oste, come crocchia ...
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crocchio1
cròcchio1 s. m. [der. di crocchiare1]. – Suono falso che dànno gli utensili di vetro, di terracotta, di porcellana, ecc., quando siano incrinati o rotti. Anche scricchiolio (spec. delle scarpe): [...] scarpe col crocchio ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] pronunciate con il canale vocale aperto.
Linguistica. – Le consonanti costituiscono una delle due grandi classi in cui si dividono i suoni articolati di una lingua. Il confine tra esse e le vocali non è peraltro rigido né dal punto di vista fonetico ...
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consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti [...] (come, per es., nei primi alfabeti semitici); analogam., alfabeto c., alfabeto che possiede segni per i soli fonemi consonantici; testo c., redatto in scrittura consonantica ...
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organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo [...] un cilindro munito di punte metalliche che provocano l’apertura delle valvole corrispondenti alle canne: l’esecutore produce il suono azionando una manovella che comprime il mantice (facendo così affluire l’aria nelle canne) e fa ruotare il cilindro ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia [...] ad alcuni intervalli e accordi (diversi dall’una all’altra epoca e civiltà) di produrre, per l’apparente fusione dei loro suoni in uno solo, un effetto d’affermazione, di consenso, di riposo (in contrapp. a dissonanza): c. perfette, fin dalle antiche ...
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ton1
tòn1. – Voce imitativa del suono d’una grossa campana, generalmente ripetuto (v. anche don2): ton, ton, ton: i contadini balzano a sedere sul letto (Manzoni). ...
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consonare
(o consuonare) v. intr. [dal lat. consonare, comp. di con- e sonare «suonare, risuonare»] (io consuòno, ecc.; fuori d’accento, più spesso -o- che -uo-; aus. avere), letter. – Dare suono insieme; [...] più comunem., produrre consonanza: note, voci che consuonano; fig., essere conforme, accordarsi: le nostre opinioni non consuonano; contegno che mal consuona con la dignità del luogo; giusta e buona Quell’opra ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva non meno essenziale, specie per quanto...