sodo
sòdo agg. e s. m. [lat. sŏlĭdus (v. solido1, n. 1); cfr. lat. mediev. saudus]. – 1. a. Compatto, duro: carni s., non flaccide; avere due braccia s. e ben tornite; uova s., cotte con il guscio nell’acqua [...] opera molto duro a lavorarsi, e legna da ardere che ha alto peso specifico e buon potere calorifico. Per estens., di suolo agricolo, non dissodato, e perciò compatto e incolto: terra s., terreno s., un campo s.; talora sostantivato: un fossato divide ...
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temporale3
temporale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. temporale1]. – 1. ant. Tempo: tutto questo fu in uno temporale [= avvenne nello stesso tempo], che David nacque e nacque Roma (Dante); stagione, [...] e passeggero, nella quale si verificano fenomeni elettrici (lampi, fulmini): t. di calore, originato dal surriscaldamento del suolo e degli strati d’aria adiacenti, con formazione di una corrente d’aria ascendente la cui umidità, condensandosi, dà ...
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scodinzolamento
scodinzolaménto s. m. [der. di scodinzolare]. – 1. L’atto di scodinzolare, in senso proprio e fig. 2. Nel gergo automobilistico, movimento serpeggiante in senso trasversale che talora [...] possono avere gli autoveicoli per una diminuita aderenza al suolo delle ruote posteriori. ...
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folgore
fólgore s. f. (ant. m.) [lat. fŭlgur -ŭris, neutro, dal tema di fulgēre «lampeggiare»]. – Sinon. di fulmine, soprattutto usato per indicare le scariche elettriche che colpiscono il suolo con [...] effetti vistosi e terrificanti: essere colpito, rimanere ucciso dalla f.; i f. di Giove (Ariosto). Fig., poet., persona di grande potenza distruggitrice, detto soprattutto di guerrieri: Nuova nube di polve ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] e alle leggi che li governano, nonché i settori della scienza che studiano questi fenomeni: m. dei terreni o m. del suolo, che considera il naturale comportamento dei terreni per trarne norme razionali per opere di scavo, fondazioni e sim.; m. dello ...
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grata
s. f. [lat. cratis o crates «graticcio»]. – 1. Struttura costituita di elementi lignei o metallici incrociati, che assicura la chiusura di finestre o altri analoghi vani, senza impedire il passaggio [...] ancor oggi) per ragioni di sicurezza e in forme semplici, nell’architettura civile a protezione delle finestre vicine al suolo, ma ebbe importanza d’opera d’arte nell’architettura delle chiese monastiche e dei conventi soprattutto di monache, dove ...
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impatto
s. m. [dal fr. impact, e questo dal lat. impactus, part. pass. di impingĕre «urtare»]. – 1. Urto, incontro più o meno violento di un corpo con una superficie, soprattutto in alcuni usi del linguaggio [...] tanto maggiore quanto più l’angolo si avvicina a 90°. b. In astronautica, con riferimento a un veicolo spaziale, il posarsi sul suolo di un corpo celeste: i. morbido, violento. c. In usi fig., urto, contatto che avviene in modo brusco, considerato in ...
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lecanora
lecanòra s. f. [lat. scient. Lecanora, comp. del gr. λεκάνη «bacino, piatto» e ὥρα «grazia, bellezza», per la forma (discoide) e per la varietà dei colori dell’apotecio]. – In botanica, genere [...] e nei deserti dell’Asia e dell’Africa settentr., ove viene mangiata ancora oggi da alcune popolazioni, cresce sul suolo, formando strati dello spessore di varî centimetri; i venti possono trasportarla e lasciarla cadere anche lontano (pioggia di ...
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lecanoracee
lecanoràcee s. f. pl. [lat. scient. Lecanoraceae, dal nome del genere Lecanora: v. la voce prec.]. – In botanica, famiglia di licheni con tallo quasi sempre crostoso; comprende numerose specie, [...] che vivono sui substrati più diversi: suolo, muschi, roccia, ecc. ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] eseguire il cavaliere: a. basse, nelle quali il cavallo si muove presso terra; a. alte, nelle quali esso si distacca maggiormente dal suolo; mezz’aria, tipo di salto che sta fra il terra-terra e la corvetta. 11. In fonderia, tirata d’a. (o semplicem ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...