cunicolo2
cunìcolo2 (letter. cunìculo) s. m. [dal lat. cunicŭlus]. – 1. a. Stretta galleria sotterranea scavata in opere di difesa o di assedio, per aprirsi un passaggio, abbattere fortificazioni, collocare [...] di sezione ridotta, con cui si avanza nella perforazione di una galleria. 2. a. Stretto e lungo passaggio scavato nel suolo da alcuni animali. b. Per analogia, in medicina, c. della scabbia, caratteristica lesione epidermica dovuta all’acaro della ...
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spodosuolo
spodosuòlo s. m. [comp. di σποδός «cenere, scoria, ossido» e di suolo]. – In pedologia, suolo dove si accumulano sesquiossidi e sostanza organica, povero in argilla e talvolta cementato. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] causa della deviazione di quest’ultimo in un altro solco idrografico; v. sommersa, coperta d’acqua per abbassamento del suolo o per ingressione marina, mantenente la morfologia che gli agenti esogeni le avevano impressa; v. carsica, quella formatasi ...
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altimetro
altìmetro s. m. [comp. di alti- e -metro]. – Strumento, di tipo e dimensioni diverse, che serve a determinare l’altezza di un punto rispetto a una superficie di riferimento; tra i più noti, [...] ), che si fonda sulla misurazione del tempo di andata e di ritorno di un’onda sonora inviata dall’aereo verso il suolo, l’a. telemetrico, o altitelemetro, fondato sul principio del telemetro ottico, e l’a. radioelettrico, il più usato, realizzato nei ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] è a. più del campanile; un bimbo a. quanto un soldo di cacio. b. Che si trova in posizione elevata, a notevole distanza dal suolo o da altro punto di riferimento: la parte a. del palazzo; la zona a. della città; quel quadro è appeso troppo a.; stanze ...
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trampolo
tràmpolo (pop. tosc. tràmpalo, ant. tràmpano) s. m. [dal ted. trampeln «calpestare»]. – 1. Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare [...] a forti escursioni di marea; i trampoli, generalm. di tipo telescopico e con la superficie della base idonea a non affondare nel suolo, servono a mantenere dritto lo scafo quando rimane in secco e a non far affondare la chiglia oltre una certa misura ...
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taiga
tàiga (o taigà) s. f. [voce russa, di origine altaica]. – Formazione forestale boreale con prevalenza di conifere (abeti, larici e pini), caratteristica delle zone settentrionali dell’Eurasia, [...] invernale si ha una scarsa disponibilità idrica, rimanendo la poca acqua che arriva al suolo bloccata dal permafrost (suolo permanentemente gelato). La vegetazione presenta notevole semplicità floristica e strutturale, essendo lo strato dominante ...
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percorso2
percórso2 s. m. [der. di percorrere, formato sul part. pass. percorso]. – 1. a. Il fatto di percorrere, di compiere cioè uno spostamento da luogo a luogo, a piedi, o con un mezzo di trasporto [...] ’acqua dalla posizione di fermo sino all’atto del distacco; p. di arrivo, di atterramento, o di ammaramento, quello compiuto sul suolo o sull’acqua dall’atto del contatto sino all’arresto. 2. a. Negli sport, il tracciato su cui si svolge una corsa ...
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idrante
s. m. [dall’ingl. hydrant, der. del gr. ὕδωρ «acqua»]. – 1. Apparecchio per la presa d’acqua da una rete di distribuzione, installato sotto il suolo (in pozzetto coperto da chiusino) o sopra [...] il suolo (a colonna), generalmente usato per l’estinzione di incendî e per l’innaffiamento di strade e giardini. 2. Autobotte con proprî impianti di presa, di deposito e di getto dell’acqua. 3. Negli idrozoi idroidi, la parte superiore del polipo da ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui [...] , o di sali solubili che rendono troppo concentrata la soluzione circolante, o allo spessore del suolo troppo limitato, all’eccesso di umidità o di acqua che ristagna, ecc.: costretti dalla stagione ..., e dal mancamento delle vettovaglie per la s ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...