piro
s. m. [affine a piolo; oppure dal gr. mod. πεῖρος «cavicchio»]. – Tronco di legno infisso saldamente nel suolo sui bordi delle vie di lizza delle cave di marmo apuano, per avvolgervi attorno le [...] funi che trattengono i blocchi nella loro discesa ...
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terroir
〈teru̯àr〉 s. m., fr. (propr. «territorio»). – Nel linguaggio enogastronomico, termine indicante il rapporto che lega un prodotto (vino, caffè, ecc.) alle caratteristiche del microclima e del [...] suolo in cui è coltivato. ...
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gnomone
gnomóne s. m. [dal lat. gnomon -ŏnis, gr. γνώμων -ονος, dal tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – 1. a. Stilo o indice di opportuna lunghezza e conveniente orientazione, la cui ombra (o l’estremo [...] segnare le ore negli orologi a sole o meridiane. b. Strumento rudimentale, costituito da un’asta disposta verticalmente sul suolo, per misurare l’altezza del Sole sull’orizzonte e per determinare l’istante del mezzogiorno locale. 2. Figura geometrica ...
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travois
〈travu̯à〉 s. m., fr. [dal canad. travay, travoy, alteraz. del fr. travail «lavoro»]. – In etnologia, tipo di traino senza ruote, costituito da due pertiche che strisciano sul suolo attaccate [...] ai fianchi di un cavallo o di un cane e riunite trasversalmente da un asse orizzontale ove poggia il carico: era diffuso tra gli Indiani delle praterie, tra gli Eschimesi, presso alcuni popoli siberiani ...
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nitrofilia
nitrofilìa s. f. [comp. di nitro e -filia]. – In biologia, proprietà caratteristica di piante, raggruppamenti vegetali e biocenosi che, per il loro sviluppo, richiedono ambiente ricco di azoto [...] di sali nitrici); si riscontra in organismi che vivono in ambienti in cui deiezioni animali, corpi animali e vegetali in decomposizione, rifiuti umani, ecc. arricchiscono suolo e acque di prodotti azotati provenienti da degradazione di proteine. ...
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posteggiare2
posteggiare2 v. tr. e intr. [der. di posto2] (io postéggio, ecc.). – 1. tr. Lasciare un’autovettura, una motocicletta, un motorino, una bicicletta in sosta in un posteggio (custodito o libero), [...] marciapiede; a quest’ora è impossibile trovare da posteggiare. 2. intr. (aus. avere), non com. a. Occupare una parte di suolo pubblico in piazze, mercati e sim. per la vendita ambulante. b. Per estens., fermarsi, soffermarsi: i vicini, tutta la gente ...
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posteggiatore
posteggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di posteggiare2]. – 1. region. Rivenditore che ha un posteggio fisso in una piazza, un mercato, ecc., pagando la relativa tassa per l’occupazione del [...] suolo pubblico. 2. region. Suonatore o cantante girovago che va a cantare o a suonare in locali pubblici: era entrato nell’osteria un p., e, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga (Banti). 3. a. Chi è addetto alla custodia di ...
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decollo
decòllo s. m. [der. di decollare2]. – 1. La manovra di partenza di un aeromobile dal suolo (pista dell’aeroporto, ponte di una portaerei) o dall’acqua; d. verticale, quello tipico degli elicotteri [...] e dei velivoli azionati mediante turboelica, turbogetti o razzi, tali da fornire spinte superiori al peso del velivolo. 2. fig. Nel linguaggio econ. e polit., termine (anche d. economico) entrato nell’uso, ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] musaici degli astratti e delle metafore (Carducci). 3. Per analogia: a. M. aerofotografico o planimetrico, ricostruzione planimetrica del suolo ottenuta con l’unione di più aerofotografie, il che consente di avere un quadro fotografico di vaste zone ...
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bazar
bażàr (ant. bażżàr, bażżare, bażżarro, bażżano) s. m. [dal pers. bāzār «mercato»]. – 1. a. Mercato caratteristico dei paesi dell’Oriente musulmano e dell’Africa settentr. in cui si concentrano [...] interi quartieri, dall’aspetto vivace e caratteristico, dove si radunano, in locali per lo più coperti e sopraelevati sul suolo, le varie botteghe: il b. di Istanbul, del Cairo, di Bombay, ecc. b. fig. Luogo dove sono accumulati disordinatamente ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...