topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per [...] rappresentare i varî tipi di forme del suolo. 2. Psicologia t., teoria psicologica che tenta di descrivere le relazioni tra soggetto e ambiente avvalendosi di concetti mutuati dalla topologia geografica. 3. In matematica, relativo alla topologia, che ...
Leggi Tutto
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar [...] lo suolo Con le sue schiere (Dante); le rugiadose erbe con lento passo scalpitando (Boccaccio). 2. intr. (aus. avere) a. Riferito a cavalli, battere il terreno con gli zoccoli: Ma si senton più presso alle spalle Scalpitare il temuto destrier ( ...
Leggi Tutto
cavabietole
cavabiètole s. m. [comp. di cavare e bietola], invar. – Macchina agricola destinata alla raccolta delle barbabietole su terreni poco tenaci: può essere impiegata per smuovere le barbabietole [...] sollevandole solo parzialmente dal suolo, facilitando così la raccolta manuale, oppure per effettuare l’estrazione completa, accumulando sul terreno in file regolari le barbabietole estratte. ...
Leggi Tutto
usneacee
usneàcee s. f. pl. [lat. scient. Usneaceae, dal nome del genere Usnea (v. la voce prec.)]. – Famiglia di licheni, con tallo quasi sempre molto ramificato, eretto o pendente, fissato al substrato [...] (in prevalenza su alberi o rocce, ma anche sul suolo) per mezzo della parte basale o di alcune rizine; vi appartengono una decina di generi con diverse centinaia di specie, quasi tutte incluse nei generi usnea e ramalina. ...
Leggi Tutto
drenaggio
drenàggio s. m. [dal fr. drainage; v. drenare]. – 1. a. In geologia, fenomeno per cui in un terreno ricco di acqua freatica si vengono a determinare delle zone di maggior richiamo dell’acqua [...] stessa, con aumento della velocità di scorrimento del liquido fra gli elementi porosi del suolo. b. Nella tecnica idraulica, sottrazione d’acqua a uno strato di terreno o a materie incoerenti che ne sono imbevuti, mediante speciali manufatti (canali ...
Leggi Tutto
battifalce
(o battifalci) s. m. [comp. di battere e falce], invar. – Piccola incudine portatile che può essere infissa al suolo o su un ceppo, utilizzata per raddrizzare il filo della falce. ...
Leggi Tutto
siderazione2
siderazióne2 s. f. [dal lat. sideratio -onis (cfr. la voce prec.), nel sign. di «seccamento della vegetazione»]. – In agraria, nome dato verso la fine del secolo 19° a un sistema colturale [...] di avvicendamento con rotazione biennale di frumento e trifoglio, proposto per arricchire il suolo di azoto, grazie alla coltura della leguminosa (capace di fissare l’azoto atmosferico) trattata solo con concimi fosfo-potassici; detto anche coltura ...
Leggi Tutto
ustilaginali
s. m. pl. [lat. scient. Ustilaginales, dal nome del genere Ustilago: v. la voce prec.]. – Ordine di funghi basidiomiceti, parassiti di angiosperme coltivate e spontanee, spec. di graminacee [...] questi funghi. Il ciclo delle ustilaginali comprende una fase aploide durante la quale il fungo vive come saprobio nel suolo, e una fase dicariotica corrispondente alla vita parassitaria: la prima ha inizio con la germinazione delle ustilagospore che ...
Leggi Tutto
camefita
camèfita s. f. [comp. di came- e -fita]. – In botanica, nome generico di pianta (es., il timo) con caule lignificato, persistente, che porta le gemme a piccola distanza, al massimo fino a 25 [...] cm, al di sopra della superficie del suolo. ...
Leggi Tutto
sentita
s. f. [der. di sentire]. – 1. non com. Il fatto di sentire, d’aver sentito, nelle locuz., soprattutto tosc., per s., per sentito dire (v. sentito); andare a s., fare una cosa con prudenza, controllando [...] spesso che non vi siano rischi e impedimenti, procedere con cautela; camminare a s., spec. nel buio, tastando il suolo con il piede, prima di posarlo, per non inciampare in qualche ostacolo e cadere. 2. Rapido ascolto di qualcosa: diamogli almeno una ...
Leggi Tutto
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...