quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] tra un punto del terreno e la sua proiezione su un piano di riferimento, e in partic. l’altitudine di un punto del suolo rispetto al livello medio del mare (se manca il segno, s’intende sopra il livello marino): raggiungere la q. 4000 di una montagna ...
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striato
strïato agg. [part. pass. di striare; cfr. anche lat. striatus]. – 1. Che presenta delle strie, che è segnato da strie, o è disegnato o decorato a strie: stoffa s., stampata o tessuta a righe, [...] di roccia o ciottolo che presenta striature di origine glaciale o tettonica. e. In geografia fisica, suolo s. (o rigato), tipo particolare di suolo periglaciale nel quale, a causa del gelo discontinuo, si manifestano alternanze di strisce terrose con ...
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geomorfologia
geomorfologìa s. f. [comp. di geo- e morfologia]. – Disciplina che, nell’ambito della geografia fisica e della geologia, si occupa dello studio delle forme del suolo nella loro genesi ed [...] come il risultato dell’azione delle forze geodinamiche esogene sulla costituzione geologica e la struttura tettonica del suolo. Sono oggetto della g. applicata la conservazione e lo sfruttamento razionale dell’ambiente e delle ricchezze naturali ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] in misura più o meno sensibile la visibilità: n. fitta, folta, densa, rada, grigia, ecc.; n. alta, bassa, secondo l’altezza dal suolo; la n. si addensa, si dirada; le montagne eran mezze velate dalla n. (Manzoni); La n. a gl’irti colli Piovigginando ...
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radioaltimetro
radioaltìmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e altimetro]. – Tipo di altimetro (v.) che, sfruttando la riflessione da parte del suolo di radioonde emesse a bordo di un aeromobile, [...] consente la misurazione della distanza dell’aeromobile dal suolo. ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] , di montaggio, di pulizia all’altezza di qualche metro dal suolo; in partic., p. di lavoro aereo (o p. aerea altezze che vanno da pochi metri a oltre i 70 m dal suolo. c. Ripiano anteriore e posteriore delle vetture tranviarie, o delle carrozze ...
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fessurato
agg. [der. di fessurarsi]. – Che presenta una o più fessure, che ha avuto fessurazioni. In geografia fisica, suolo f. (o poligonato), suolo argilloso umido che, per avere subìto un essiccamento [...] progressivo, si è spaccato dando luogo a forme poligonali. Lo stesso fenomeno si può produrre per effetto del gelo ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di [...] del litotipo su cui si impostano, e del grado evolutivo raggiunto, costituiscono la base per una classificazione dei suoli (v. suolo). 6. In economia: o. economico, periodo di tempo, intervallo temporale considerato dall’analisi economica; o. tecnico ...
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raffica
ràffica s. f. [prob. der. del ted. ant. raffōn «afferrare»]. – 1. In meteorologia, aumento improvviso, violento e di breve durata, della velocità del vento (detto anche colpo di vento e folata), [...] in rapidissima successione, da un’arma automatica o sparati contemporaneamente da più armi: una r. di mitragliatrice lo abbatté al suolo; una r. di colpi; una r. di fucileria. Le armi semiautomatiche moderne sono dotate di un dispositivo che consente ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione [...] di residui vegetali e animali, e dalla sintesi di nuove molecole organiche, ad opera di varî organismi; ha natura colloidale, e perciò fortemente assorbente, aspetto terroso o fibroso, colore bruno nerastro. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...