polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] (si usa, in questa accezione, solo al sing.): il vento sollevava nuvoli di p.; mobili, libri pieni di p.; avere le scarpe sporche di p.; c’è un dito di p. su questo tavolino; camminavamo adagio perché ...
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rullaggio
rullàggio s. m. [der. di rullare1]. – 1. In aeronautica, spostamento e movimento di un aeromobile a terra, cioè con le ruote a contatto con il terreno: manovra di r.; pista di r. (v. pista, [...] n. 4 a). 2. In atletica, l’azione del piede (simile come movimento a quello di un rullo) nella battuta per il salto in lungo, o, nella marcia, nel premere sul suolo progressivamente dal tallone alla punta. ...
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polverone
polveróne s. m. [accr. di polvere]. – Gran quantità di polvere nell’aria, sollevata dal vento o provocata dal passaggio, su una strada non asfaltata e asciutta, di persone, animali, veicoli [...] gran quantità di polemiche, di discussioni, tali da non far più distinguere quale sia la verità). Meno com., strato spesso di polvere sul suolo e spec. su una strada: c’era una polvere, un p. spesso, non esagero, almeno cinque centimetri (Soldati). ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] da sempre e che si ripetono continuamente: è questa una v. storia; l’amore è v. quanto il mondo. Di prodotti del suolo, indica per lo più quelli del raccolto precedente: l’olio v.; il grano v.; ma vino v., che ha qualche anno di invecchiamento ...
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pensile
pènsile agg. [dal lat. pensĭlis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. a. letter. Sospeso nell’aria senza alcun appoggio: la Terra, corpo p. e librato sopra ’l suo centro, indifferente al moto ed [...] da terra per mezzo di varî sostegni, con riferimento a strutture che di norma sono situate o collocate al livello del suolo: giardino p., sistemato su una terrazza (v. giardino, n. 2 g); mobili p. (anche sostantivato al plur., i pensili), mobili ...
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esule
èṡule s. m. e f. e agg. [dal lat. exsul -ŭlis, messo dai Latini in relazione con solum «suolo»]. – 1. s. m. e f. Chi è in esilio, volontario o per condanna: gli e. lombardi, piemontesi; raccogliere [...] soccorsi per gli e.; era e. nel Belgio; anche chi va in esilio: la partenza degli e.; andar e., andare in esilio. 2. agg., poet. Vagante: armate esuli larve (Foscolo), ombre vaganti di combattenti insepolti ...
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umicolo
umìcolo agg. [comp. di humus e -colo]. – Di organismo che vive di preferenza nell’humus, come molti batterî e protozoi; anche di pianta che ha le radici o il rizoma in suolo fortemente umifero. ...
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picchetto1
picchétto1 s. m. [dal fr. piquet, der. di piquer: v. piccare1]. – 1. Paletto, tondino di ferro, o tubo di lamiera di piccolo diametro, raram. di legno, che si pianta nel terreno con l’estremità [...] appuntita, per fissare al suolo i cordini che tendono i lati inferiori di una tenda, o per operazioni di picchettazione, o anche per ancorare a terra strutture leggere verticali (piantane, antenne, tralicci) mediante cavetti metallici. In partic., ...
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spoiler
〈spòilë〉 s. ingl. [der. di (to) spoil «spogliare, saccheggiare, guastare», che, attraverso il fr. ant. espoillier, è dal lat. spoliare: v. spogliare] (pl. spoilers 〈spòilë∫〉), usato in ital. [...] speciale dispositivo che, montato sulle ali degli aeroplani, serve a ridurre la portanza, oppure ad aumentare l’aderenza al suolo in fase di rullaggio. Il termine è stato poi esteso a designare varî tipi di modificazioni della linea aerodinamica che ...
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umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] . s. m. a. Ciò che rende umido un corpo o un ambiente; umidità: né [il laghetto] da altra ripa era chiuso che dal suolo del prato, tanto dintorno a quel più bello quanto più dell’umido sentiva di quello (Boccaccio); luogo o ambiente umido, aria umida ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...