mirtillo
s. m. [dal fr. myrtille, der. del lat. myrtus «mirto»]. – Nome di varie specie di piante ericacee del genere vaccinio, e in partic. di vaccinium myrtillus, piccolo arbusto che cresce anche in [...] Italia su suolo acido di boschi, brughiere e pascoli oltre i 1000 m, comune sulle Alpi e raro nell’Appennino centro-settentr.: ha rami angolosi, foglie seghettate e, per frutto, una bacca (detta anch’essa mirtillo) nero-azzurrognola, grossa poco più ...
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radiopropagazione
radiopropagazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e propagazione]. – Il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione di radioonde (generate artificialmente oppure emesse [...] avviene essenzialmente attraverso correnti che si propagano lungo la superficie terrestre grazie alla conducibilità del mare e del suolo, e che è efficace soprattutto per onde lunghissime, lunghe e medie (frequenza minore di 2 MHz); r. ionosferica ...
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cucchiaia
cucchiàia (region. cucchiara) s. f. [da cucchiaio]. – 1. Grande cucchiaio. 2. Nome di varî arnesi a forma di cucchiaio, adibiti a usi diversi: a. Arnese del muratore, col quale si distende [...] il calcatoio. c. In arte mineraria, utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, che viene fatto penetrare nel suolo per mezzo di un’asta metallica alla quale è avvitato. d. Attrezzo, a mano o meccanico, per eseguire scavi nei ...
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ballerina
s. f. [femm. di ballerino]. – 1. Donna che balla, soprattutto per professione: b. classica; le b. del varietà; b. di fila, nei corpi di ballo, quelle che non hanno (come la prima b.) parti [...] cappone. 8. Nella pianura padana, depressione che si forma lateralmente al corso dei fiumi: è paludosa, a praterie o risaie, con suolo soffice, cedevole, ricco di torba. 9. Nella pesca con l’amo, tipo di mosca artificiale. 10. Nel gergo dei ladri ...
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radiosonda
radiosónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e sonda]. – Meteorografo radioelettrico usato per sondaggi aerologici fino a quote di 20-30 chilometri. Consta schematicamente di un sensore [...] leggera, viene lanciato nell’atmosfera per mezzo di un pallone libero; un adatto radioricevitore permette di registrare al suolo, attraverso i segnali emessi dal trasmettitore, i valori dei parametri meteorologici in quota, ai quali si aggiungono la ...
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teleferica
telefèrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. teleferico]. – Impianto per il trasporto di materiali, analogo alla funivia (che però è adibita essenzialmente al trasporto di persone), formato [...] da uno o più veicoli che viaggiano a una certa altezza dal suolo, sospesi a una fune tesa fra le stazioni terminali, ed eventualmente sostenuta da opportuni appoggi intermedî. Il veicolo può anche mancare, e in tal caso il materiale viene trasportato ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro [...] ’ palladii ricinti iva io mostrando (Mascheroni), nei recinti sacri a Pallade dea della scienza, cioè nell’università; Oneglia, altrice Nel fertil suolo di palladi ulivi (Parini), dell’ulivo che secondo il mito greco fu donato agli uomini da Pallade. ...
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troforriza
troforriża s. f. [comp. di trofo- e -riza]. – In botanica, radice avventizia, con abbondanti tessuti conduttori, che, nelle epifite tropicali ed equatoriali, è destinata all’assunzione degli [...] alimenti: ha un netto geotropismo positivo, per cui può raggiungere il suolo e radicarvisi. ...
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ricolto
ricòlto s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di ricogliere], ant. – Raccolto: esauriva il suolo col perpetuo r. della patata (C. Cattaneo); in usi assol.: fare un buon r.; il tempo del [...] r.; I villan vispi e sciolti Sparsi per li ricolti (Parini), qui per metonimia, campi coltivati, sui quali cresce la messe ...
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polla
pólla s. f. [der. dell’ant. pollare]. – 1. a. Fessura del suolo da cui sgorga una vena d’acqua; più comunem., la vena stessa nel punto di sorgenza: camminando un po’ ... avrei bevuto alla p. del [...] Tevere (Papini); acqua di polla, di sorgente, quindi limpida e fresca; e in similitudini, per significare purezza, limpidezza: la sua voce era limpida, fluida, cristallina come una p. (D’Annunzio). b. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...