bibionidi
bibiònidi s. m. pl. [lat. scient. Bibionidae, dal nome del genere Bibio, che è dal lat. class. bibio -onis, piccolo moscerino del vino]. – Famiglia di insetti ditteri nematoceri: comprende [...] , nella primavera inoltrata, volano riunite in sciami composti da milioni di individui sui prati umidi a poca altezza dal suolo; le larve vivono gregarie sotto terra, nutrendosi di radici e recando spesso danni alle piante ortensi e alle graminacee ...
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puntale3
puntale3 s. m. [der. di punta1]. – 1. Finimento metallico e, meno spesso, d’altro materiale che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti, dal [...] essa, o anche inserito in una base più ampia (in quest’ultimo caso soprattutto con funzione di sostegno a una certa altezza dal suolo, come per es. il p. del violoncello e del contrabbasso): p. della lancia, del fodero d’una spada, dell’ombrello, del ...
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stramazzare
v. tr. e intr. [der. di mazza, col pref. stra-; propr., come trans., «abbattere con un colpo di mazza»]. – 1. tr., raro. Abbattere, far cadere a terra di peso: con un gran pugno lo stramazzò. [...] ); soprattutto in seguito a forte percossa o ferita o per improvviso malore: di sella stramazzar lo fece (Ariosto); stramazzò al suolo, morto per un eccesso di consolazione (I. Nievo); si alzò di scatto, come se suo marito fosse stramazzato per un ...
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stramazzone
stramazzóne s. m. [der. di stramazzare]. – Il fatto di stramazzare, di cadere pesantemente al suolo: diede uno s. e non si levò più; così disputando, il misero un dì cadde, e tal diede uno [...] s. in terra che gli si dislogò una spalla (D. Bartoli); E su e giù per fossi e per macchioni Stormir di frasche, e salti e stramazzoni (Giusti) ...
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nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione [...] ). 2. Aspetto brullo, spoglio, della natura (per assenza di vegetazione) o di piante (per aver perso le foglie): la n. del suolo, di un terreno, della costa; la n. della campagna nella stagione invernale; la n. del tronco, dei rami. 3. fig. Assenza ...
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straminatura
s. f. [der. del lat. stramen -mĭnis «strame»], letter., non com. – L’uso dello strame come lettiera per il bestiame nelle stalle: la stabulazione inglese ha molte cose originali; come quella [...] d’aver soppresso affatto la s., sottoponendo ai bovini un suolo di legno (C. Cattaneo). ...
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cerno
cèrno s. m. [dal gr. κέρνος]. – Vaso fittile usato nell’antichità greca durante le cernoforie, costituito da un vaso centrale attorno al quale erano disposti altri vasetti (cotilischi), destinati [...] a contenere i prodotti del suolo e offerte varie alla divinità. In senso più ampio, sono così chiamati, in archeologia, tutti i vasi multipli saldati fra loro. ...
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rizobio1
riżòbio1 s. m. [lat. scient. Rhizobium, comp. di rhizo- «rizo-» e -bium «-bio»]. – Genere di batterî della famiglia rizobiacee, con poche specie che vivono libere nel suolo e anche in simbiosi [...] con piante leguminose penetrando nelle loro radici attraverso i peli radicali; la simbiosi si evidenzia con la formazione di tubercoli o noduli radicali sulle radici della pianta ospite e rende possibile ...
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rizocefalo
riżocèfalo agg. [comp. di rizo- e -cefalo]. – In botanica, di pianta col capolino a livello del suolo, e quindi apparentemente portato dalla radice, perché il caule, molto raccorciato, sembra [...] mancare (come, per es., nella specie Carlina acaulis) ...
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avvicinamento
avvicinaménto s. m. [der. di avvicinare]. – 1. L’avvicinare, l’avvicinarsi: chiedere un trasferimento per a. alla famiglia, al coniuge. In partic., nel linguaggio milit., movimento tattico [...] finale di un volo, soggetta a determinate procedure che assicurano la guida del velivolo fino al contatto visivo con il suolo a una certa distanza dall’aeroporto. 2. In tipografia, la distanza che intercorre lateralmente tra occhio e occhio di due ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
suolo
Domenico Consoli
" Superficie del terreno ", con valore generico che si presta a esiti semantici diversi, precisati dal contesto.
Non ha particolari specificazioni in If XIV 34, dove Alessandro Magno, per spegnere le falde di fuoco...