macellare
v. tr. [der. di macello1] (io macèllo, ecc.). – 1. a. Uccidere, con opportuni metodi, animali domestici (bovini, suini, ovini, ecc.) al macello, e prepararne le carni in modo che possano essere [...] immesse al consumo alimentare. b. In senso fig., non com., fare grande strage di uomini: m. i nemici, sterminarli. 2. Nel linguaggio fam., sinon. poco com. di assassinare, nel sign. fig. di ridurre a mal ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae [...] infezioni acute prodotte da germi del tutto diversi dal vibrione del colera, quali, per es., il c. o peste dei suini, e il c. dei polli, grave malattia infettiva, provocata da un bacillo (Bacillus bipolaris avisepticus), per ingestione di alimenti o ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie [...] erpetiche, herpes zoster, mononucleosi infettiva, varicella, ecc.), sia degli animali (pseudorabbia dei suini, affezioni respiratorie acute di bovini ed equini, ecc.). ...
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yuppettino
s. m. (iron.) Giovane rampante. ◆ Io sono seduto in questa terra di nessuno insieme ad altri sinistrati che prima o poi avranno il diritto di fare una domanda a Jessica Rizzo. Suini popolari [...] con la barba e yuppettini dell’Arci in tuta da ginnastica non firmata, (Aldo Nove, Stampa, 16 giugno 2001, Tuttolibri, p. 4).
Derivato dal s. m. e f. yupp(ie), di origine ingl., con l’aggiunta dei suffissi ...
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mollame
s. m. [der. dell’agg. molle], non com. – Quantità, massa di roba o sostanza molle. In passato la parola indicò le parti molli, cioè carnose, del corpo umano e animale; oggi è usata soltanto come [...] termine di macelleria per indicare le parti molli degli animali, spec. suini, macellati. ...
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paracheratosi
paracheratòṡi s. f. [comp. di para-2 e cheratosi]. – In medicina, alterazione del normale processo di corneificazione dell’epidermide che si osserva in molte affezioni cutanee, caratterizzato [...] del normale, le cui cellule conservano ancora il loro nucleo, mentre scompare lo strato granuloso. P. dei suini, malattia a genesi oscura dei giovani maiali, soprattutto di quelli che conducono vita di stalla, caratterizzata da proliferazioni ...
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actinomicosi
actinomicòṡi s. f. [der. del nome del genere Actinomyces «actinomicete»]. – Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa, provocata da un actinomicete (Actinomyces bovis), che attacca di [...] preferenza bovini, suini, cavalli e cani, più raram. i mammiferi selvaggi e le pecore; si riscontra anche nell’uomo. La malattia che in genere si contrae per abrasioni o ferite da steli o spighe di graminacee o di altre piante che contengono il ...
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produrre
(ant. prodùcere) v. tr. [dal lat. producĕre, comp. di pro-1 e ducĕre «condurre»] (io produco, tu produci, ecc.; pass. rem. produssi, producésti, ecc.; fut. produrrò, condiz. produrrèi [ant. [...] prodotto grandi artisti; così in zootecnia e in geografia economica: la Gran Bretagna produce ottime razze di equini e suini. c. Secernere, elaborare, con riferimento a organi o organismi animali o vegetali: gli ormoni sono prodotti dalle ghiandole a ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno [...] delle più importanti p. televisive nel settore documentario. c. Con riferimento ad animali, la p. ovina o suina dell’annata, gli ovini o i suini nati in un determinato periodo di tempo; nell’allevamento ippico, il complesso dei cavalli da corsa nati ...
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frattaglia
frattàglia s. f. [der. del lat. fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – Di solito al plur., frattaglie, le interiora degli animali macellati (soprattutto bovini, ovini e suini, non [...] invece del pollame e dei volatili, per i quali si usa rigaglie): fegato, cuore, milza, polmoni, ecc ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili rinvenuti nel Turkestan. Allevato...
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; b) 1922-1945: la radiobiologia quantitativa;...