rosista
s. m. e f. Chi scrive racconti o romanzi rosa. ◆ Adele Parks, fa parte invece di quelle nuove «rosiste» che ritengono che solo al rapporto sessuale possa far seguito l’amore: una sessualità coerentemente [...] e la sua precisa scansione: incontro, ostacolo, superamento dell’ostacolo, coronamento finale dell’amore. (Mia Peluso, Stampa, 10 febbraio 2007, Tuttolibri, p. 1).
Derivato dall’agg. rosa con l’aggiunta del suffisso -ista, sul modello di giallista. ...
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volturazione
s. f. Annotazione in un registro pubblico di un atto di trasferimento, cambiamento di intestazione; con particolare riferimento a immobili o licenze di locali commerciali, a contratti di [...] sarà proporzionale alla lunghezza dello scafo». (Stampa, 20 agosto 2006, Imperia, p. 41).
Derivato dal v. tr. volturare con l’aggiunta del suffisso -zione.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 agosto 1994, p. 27 (Lavinia Di Gianvito). ...
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votificio
s. m. (iron.) Fabbrica di voti, luogo in cui si vota freneticamente. ◆ Racconta [Roberto] Antonione: «Ci accusano di aver trasformato deputati e senatori in un “votificio”: perciò i Dipartimenti [...] votare schiacciando bottoni. (Antonio Martino, Corriere della sera, 1° settembre 2007, p. 45, Commenti).
Derivato dal s. m. voto con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato nella Repubblica del 17 novembre 1991, p. 7, Politica (Marco Ruffolo). ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] e preghiera. (Fulvio Fania, Liberazione, 20 gennaio 2008, p. 5, Politica e Società).
Derivato dal nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 19 ottobre 1991, p. 15, Politica (Orazio La Rocca). ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente [...] che la Santa Sede nutre «particolare sollecitudine» per l’Italia. E con questo cala il sipario sul «ruinismo». (Marco Politi, Repubblica, 28 marzo 2007, p. 12, Politica).
Derivato dal nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del [...] e dura, del democristiano. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 14 novembre 2001, p. 14, Interno).
Derivato dal deacronimico ciccidì con l’aggiunta del suffisso -ino2.
Già attestato nella Repubblica del 27 settembre 1996, p. 26, Cronaca (Mario Reggio). ...
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ruolista
s. m. e f. e agg. Chi o che si attiene rigidamente a un ruolo. ◆ [tit.] Sant’Ambrogio, un femminista (ma non «ruolista») convinto [testo] […] Testo profondamente femminista [il «De viduis»] [...] ma non ruolista, concreto per non dire pratico, (Luca Doninelli, Giornale, 25 settembre 2002, p. 24, Cultura).
Derivato dal s. m. ruolo con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica [...] in cui è finito». (Federico Geremicca, Stampa, 14 luglio 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Francesco) Rutelli con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1997, Roma, p. III (Alberto Mattone). ...
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rutelliano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Francesco Rutelli. ◆ Senza discuterne le motivazioni etiche, l’accento finisce giocoforza su due effetti della mossa rutelliana: l’accreditamento [...] ., Manifesto, 4 gennaio 2008, p. 4, Politica e Società).
Derivato dal nome proprio (Francesco) Rutelli con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 dicembre 1992, p. 7 (Gianna Fregonara).
V. anche antirutelliano. ...
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gentaglia
gentàglia s. f. [der. di gente2, con suffisso spreg.]. – Gente spregevole, accolta di persone (anche poche) di mentalità e costumi volgari. ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...