-ano
– In chimica organica, suffisso usato per indicare idrocarburi saturi o composti analoghi (sempre saturi) anche eterociclici, come in metano, diossano, canfano, ecc. ...
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duopolizzazione
s. f. Condizione di duopolio, di controllo progressivo del mercato da parte di due fornitori di beni o servizi. ◆ Gli editori sono favorevoli in linea di principio al «crossing ownership», [...] televisivi nel settore della carta stampata piuttosto che il contrario». (Messaggero, 8 maggio 2003, p. 9, Politica).
Derivato dal s. m. duopolio con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Repubblica del 23 settembre 1988, p. 4. ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno [...] a modo suo. (Gino Castaldo, Repubblica, 16 febbraio 2006, p. 52, Spettacoli & Tv).
Derivato dal nome proprio (Bob) Dylan con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 27 maggio 1984, p. 17, Spettacoli (Ernesto Assante). ...
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ringhiosita
ringhiosità s. f. inv. Atteggiamento di chi è scontento, irato e aggressivo. ◆ Sempre più arrabbiati: uno stato d’animo permanente. [...] accontentarsi del moltissimo che si ha è merce rara [...] finirebbe invece per guarirli della loro malattia. (Michele Serra, Repubblica, 2 agosto 2003, p. 14, Commenti).
Derivato dall’agg. ringhioso con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 29 ottobre 1993, p. 15 (Ennio Caretto). ...
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patois
‹patu̯à› s. m., fr. [der. di patte «zampa» (col suffisso di françois «francese») per indicare il carattere grossolano del mezzo d’espressione]. – In Francia, idioma locale, privo di tradizione [...] letteraria, usato da una popolazione generalmente poco numerosa, spesso rurale, la cui cultura e livello di civilizzazione sono inferiori a quelli della popolazione circostante che usa la lingua comune ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] Diamanti, Repubblica, 4 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dalla loc. s.le m. ceto medio con l’aggiunta del suffisso -izzato.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 novembre 1995, p. 1, Prima pagina (Guido Gentili), usato come p. pass ...
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cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti [...] e morale. (Marco Politi, Repubblica, 6 novembre 2007, p. 40, Cultura).
Derivato dalla loc. s.le m. ceto medio con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Stampa del 14 gennaio 1995, p. 15, Società e Cultura (Lietta Tornabuoni). ...
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champagneria
s. f. Esercizio pubblico per la degustazione e la vendita delle marche di champagne più note o ricercate. ◆ Trani vanta centinaia di ristoranti, pizzerie, ristoranti-pizzeria, taverne e [...] Laurenzi, Repubblica, 4 agosto 2002, p. 24, La tribù delle vacanze).
Derivato dal s. m. inv. champagne, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -eria1.
Già attestato nel Corriere della sera del 29 giugno 1993, p. 48, Lombardia (Lella Volta). ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] scarponcini militari. (Simona Casalini, Repubblica, 3 marzo 2004, Roma, p. IX).
Derivato dal s. m. inv. charme, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -oso.
Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 1989, p. 30 (Leonetta Bentivoglio). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...