vespizzare
v. tr. (iron.) Far assumere a qualcuno o a qualcosa i ritmi e i modi tipici delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ Nemmeno il festival è riuscito a sanremizzare Vespa. In [...] . (Sebastiano Messina, Repubblica, 3 marzo 2004, p. 44, Spettacoli & Tv) • [tit.] Benvenuti nella Rai vespizzata(Repubblica, 20 settembre 2004, p. 51, Programmi Tv).
Derivato dal nome proprio (Bruno) Vespa con l’aggiunta del suffisso -izzare. ...
Leggi Tutto
centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] assicurati solo cento. Reggeranno? (Giuseppina Piano, Repubblica, 9 dicembre 2007, Milano, p. IV).
Derivato dal s. m. centralino con cambio del suffisso in -one.
Già attestato nella Repubblica del 14 febbraio 1986, p. 21, Radio & Televisione. ...
Leggi Tutto
doppiettista
s. m. Nel gioco del calcio, chi segna una coppia di reti nella stessa partita. ◆ Il bambino ora è qui, primo, davanti a tutti, in giacca di velluto blu, camicia bianca, cravatta nera e la [...] ] Abbondanza e [Bruno] Giordano. (Gaetano Sconzo, Sicilia, 19 aprile 2008, p. 21, Calcio).
Derivato dal s. f. doppietta con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 17 febbraio 1992, p. 18, Sport (Giancarlo Scartozzoni). ...
Leggi Tutto
ricettistica
s. f. Le pubblicazioni relative a ricette e manuali di cucina. ◆ Prima che il consumo dissennato della fettina di vitello impoverisse la capacità di scelta e di discernimento delle nostre [...] -Savarin nella sua Fisiologia del Gusto, «tutto ciò che è inerente all’uomo in quanto egli si nutre». (Carlo Petrini, Repubblica, 9 dicembre 2007, p. 43, La Domenica di Repubblica).
Derivato dal s. f. ricetta con l’aggiunta del suffisso -istica. ...
Leggi Tutto
centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías [...] in auto, come [Domenico] Fioravanti. (G. P. O., Stampa, 20 settembre 2000, p. 30, Sport).
Derivato dal s. m. e f. centrocampista con l’aggiunta del suffisso -ico.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 luglio 1992, p. 35, Sport (Franco Melli). ...
Leggi Tutto
vespizzazione
s. f. (iron.) L’adeguamento al modello delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ per Viale Mazzini ormai Vespa è solo un modello da imitare, un format capace di affrontare [...] servizi a Raitre». (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 19 aprile 2005, p. 3, In primo piano).
Derivato dal v. tr. vespizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 gennaio 1997, p. 35 (Aldo Grasso). ...
Leggi Tutto
ricicleria
s. f. (spreg.) Deposito di rifuti da riciclare. ◆ L’uso distorto delle campagne, confuse per riciclerie, è uno dei malcostumi da debellare, perché induce gli utenti ad abbandonare a terra [...] e ne permettono il prelievo da parte di chi ne ha bisogno attraverso apposite isole ecologiche o riciclerie. (Marinella Correggia, Manifesto, 4 gennaio 2008, p. 6, Il Gran Rifiuto).
Derivato dal v. tr. riciclare con l’aggiunta del suffisso -eria2. ...
Leggi Tutto
-accio
-àccio suff. e agg. [lat. -aceus] (f. -àccia; f. pl. -àcce). – 1. Suffisso che serve a formare sostantivi e aggettivi alterati con valore peggiorativo: fattaccio, libraccio, cattivaccio, stradaccia, [...] golosaccio, donnaccia, ecc. 2. Come agg., nell’uso fam., cattivo, scadente: un libraccio accio davvero; l’idea non mi sembra poi tanto accia, o non mi sembra proprio accia accia; un ragazzo accio ma accio ...
Leggi Tutto
droghismo
s. m. Espressione tipica degli ambienti in cui si fa consumo di droghe. ◆ Droghismi, gergalismi che non trascurano echi del contesto geografico (Bologna), termini prelevati dai fumetti, l’uso [...] dai nomi propri) per minuscolizzare il mondo, e la pagina tipografica frantumata come indizio del crac interiore dell’io narrante. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. f. droga con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
Leggi Tutto
cnidosporidi
cnidosporidî s. m. pl. [lat. scient. Cnidosporidia, comp. del gr. κνίδη «ortica» e σπορά «seme», col suffisso dim. gr. -ίδιον]. – Organismi parassiti di vertebrati e invertebrati, considerati [...] da alcuni come una classe distinta di protozoi, da altri come tipo distinto di mesozoi, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore), provvisti di capsule polari simili alle capsule urticanti ...
Leggi Tutto
suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...