riassicurativo
agg. Relativo alla riassicurazione. ◆ Anche per i Lloyds di Londra, che coprono circa il 30% del mercato riassicurativo dell’aviazione e che dovrebbero essere direttamente esposti nell’assicurazione [...] Ing per 440 milioni di dollari. (Walter Galbiati, Repubblica, 10 marzo 2008, Affari & Finanza, p. 39).
Derivato dal p. pass. e agg. riassicurato con l’aggiunta del suffisso -ivo.
Già attestato nella Repubblica del 30 agosto 1984, p. 34, Economia. ...
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venezianizzare
v. tr. (iron.) Assimilare alle caratteristiche e alle atmosfere di Venezia, città d’arte conservata come se fosse un grande museo per turisti. ◆ Tra le tante, incede una nuova ricetta, [...] su Venezia? (Alberto Statera, Repubblica, 5 giugno 2006, Affari & Finanza, p. 11).
Derivato dall’agg. veneziano con l’aggiunta del suffisso -izzare.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 novembre 1996, p. 29, Cultura (Duccio Trombadori). ...
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ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che [...] e di debolezza dell’esecutivo». (Nicola Tranfaglia, Stampa, 30 gennaio 2006, p. 30, Società e Cultura).
Derivato dal s. m. ribaltone con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° giugno 1996, p. 1 (Giovanni Sartori). ...
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cellularista
s. m. e f. Chi usa abitualmente il telefono cellulare. ◆ «No, io non posso dirtelo adesso così ma secondo me per quell’altra cosa bisogna che chiami tu... Ciao va bene ma non parlarne con [...] la moglie, quando chiude la comunicazione, sgrana lo sguardo più mansueto del mondo sugli attoniti compagni di viaggio. (Sole 24 Ore, 27 aprile 2003, p. 26, Corrispondenze e Incontri).
Derivato dal s. m. cellulare con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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ricatteide
s. f. (iron.) Saga di ricatti. ◆ tutto sempre cambia e tutto ogni volta si ripete, spaventosamente, nella ricatteide dell’Italia repubblicana. Tempi, luoghi, agguati, mandanti, vittime. Dai [...] rotocalchi ingialliti degli anni cinquanta ai magazines patinatissimi di questo inizio di secolo; (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 15 marzo 2007, p. 9).
Derivato dal s. m. ricatto con l’aggiunta del suffisso -eide. ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi [...] che c’è bisogno di «big players», nell’industria come nei servizi. (Roberto Mania, Repubblica, 12 agosto 2006, p. 17, Economia).
Derivato dall’acronimo Censis con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 4 dicembre 1993, p. 7. ...
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ricciano
agg. Di Antonio Ricci, ideatore e autore del tg satirico «Striscia la notizia». ◆ Se la stessa Cnn non è sfuggita all’occhio di falco della redazione ricciana (l’inviato-eroe che fingeva l’attacco [...] di farsi prendere in giro. (Liberazione, 18 ottobre 2003, p. 22, Noi loro & gli altri).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Ricci con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 21 marzo 1995, p. 25, Spettacoli (G. Fer.). ...
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centino
s. m. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ [tit.] I primi centini dopo gli esami di Stato [testo] Primi «centini» all’esame di maturità negli istituti superiori [...] ’anno sono stati venti i centini del liceo miranese, sei in meno rispetto all’anno precedente. (Davide Tamiello, Gazzettino, 11 luglio 2007, Venezia-Mestre, p. XI).
Derivato dal s. m. inv. cento con l’aggiunta del suffisso -ino².
V. anche centista. ...
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centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) [...] un po’ aumentata la truppa tra i 60 e gli 80 (da 51 a 54 per cento): bravi sì, ma senza esagerare. (Raffaello Masci, Stampa, 27 luglio 2007, p. 8, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. inv. cento con l’aggiunta del suffisso -ista.
V. anche centino. ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. [...] giorno delle elezioni. (Giuseppe Pedersoli, Repubblica, 22 aprile 2006, Napoli, p. I).
Derivato dal nome proprio (Bruno) Vespa con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 20 febbraio 1993, p. 8, Interno (Massimo Gramellini). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...