redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo [...] lavoro, meno invece per redditualità. (Avvenire, 8 aprile 2008, p. 24, Economia e Lavoro).
Derivato dall’agg. reddituale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 13 aprile 1986, p. 42, Economia (Gianfranco Imperatori). ...
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castista1
castista1 s. m. e f. Nel mondo del cinema e dello spettacolo, chi si occupa del casting, della selezione di attori e comparse. ◆ La Film Commission garantisce tutto ciò che può servire quando [...] già stati fatti a Roma. Sarebbe comunque di grande aiuto anche per le produzioni minori, cortometraggi compresi» [Cesare Scova]. (D. Ca., Stampa, 12 maggio 2006, Torinosette, p. 30).
Derivato dal s. ingl. cast(ing) con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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velinismo
s. m. (iron.) Il fenomeno delle veline televisive, i loro comportamenti e atteggiamenti tipici. ◆ Del resto, come ha scritto ieri Angelo Panebianco, la scuola dell’obbligo sforna troppe «persone [...] politica americana, fatto sta che la fila della gente venuta a farsi firmare l’autografo era fra le più lunghe della città. (Luca Celada, Manifesto, 29 agosto 2008, p. 3, Contropiano).
Derivato dal s. f. velina con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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castista2
castista2 s. m. e f. (spreg.) Chi fa parte di una casta, di una categoria sociale che gode di particolari privilegi. ◆ al comico-tribuno genovese è piaciuto molto il leader dell’Udeur in versione [...] , ma ci sono tante caste molto più forti e più potenti della cosiddetta casta della politica. Ci sono “castisti” molto più forti». (M. D. A., Campanile, 29 settembre 2007, p. 4).
Derivato dal s. f. casta con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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dismatriato
p. pass. e agg. Privato della matria, della propria terra d’origine. ◆ Nel racconto «Dismatria» di Igiaba Scego (nata in Italia 31 anni fa da genitori somali), il personaggio che dice io [...] «espatriati») scopriranno di avere acquisito un’altra «matria» a Roma. (Filippo La Porta, Messaggero, 3 novembre 2005, p. 23, Cultura & Spettacoli).
Derivato dal s. f. matria con l’aggiunta simultanea del prefisso dis- e del suffisso -ato. ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come [...] Borromeo, tra le conduttrici di «Annozero». Mastella la definisce «velinista» e dice di non sapere con quale concorso la ragazza sia entrata in Rai. (Arena, 6 ottobre 2007, p. 3, Italia).
Derivato dal s. f. velina con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati [...] del mondo». (Lea Mattarella, Stampa, 26 agosto 2006, p. 25, Società e Cultura).
Derivato dal nome proprio (Walt) Disney con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 aprile 1992, p. 15 (André Glucksmann). ...
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catanesita
catanesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi catanese, permeato delle tradizioni e dei costumi catanesi. ◆ [tit.] Il personaggio. Russo, cuore e volontà fanno un eroe / L’abbraccio con il presidente [...] catanesità, ma per ragioni inerenti alla dimensione politica e alla vita regionale» [Giuseppe Giarrizzo intervistato da Marcello Benfante]. (Repubblica, 16 marzo 2008, Palermo, p. XII).
Derivato dall’agg. catanese con l’aggiunta del suffisso -ità. ...
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catastizzazione
s. f. Compilazione a fini fiscali di inventari basati su parametri e calcoli statistici. ◆ Alla fine, dunque, il ministro Domenico Siniscalco ha rinunciato alla «catastizzazione» degli [...] studi di settore, né proposte di catastizzazione dei redditi che “puzzano” di minimum tax, termine che non vorremmo proprio più risentire». (Stampa, 8 settembre 2006, Asti, p. 54).
Derivato dal s. m. catasto con l’aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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veltronata
s. f. (iron.) Trovata tipica di Walter Veltroni. ◆ dopo la veltronata di [Enzo] Siciliano, stavolta la lottizzazione è stata spudorata e mediocre ma ben congegnata. Il pendolo del potere sui [...] dei luoghi e i giovani. (Anna Bandettini, Repubblica, 6 febbraio 2007, p. 51).
Derivato dal nome proprio (Walter) Veltroni con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Stampa del 1° luglio 1994, p. 7, Interno (Filippo Ceccarelli). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...