digrezzamento
s. m. La progressiva eliminazione di rozzezze; la liberazione da uno stato di incultura e grossolanità. ◆ Da veicolo di orientamento politico e digrezzamento culturale, con Mediaset la [...] pura rappresentazione dell’entusiasmo produttivo-consumistico del secondo boom. (Michele Serra, Repubblica, 4 dicembre 2003, p. 15, Commenti).
Derivato dal v. tr. digrezzare con l’aggiunta del suffisso -mento, con lo stesso valore di sgrezzamento. ...
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dilibertiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace di Oliviero Diliberto; di Oliviero Diliberto. ◆ Non stupisca la data che contrassegna il racconto del ministro: anno del Signore 2046, mese di ottobre. [...] il governo «oltre i ricatti di [Lamberto] Dini e della Confindustria». Insomma, la sinistra dell’Unione sta esplodendo. (Stampa, 30 novembre 2007, p. 9, Interno).
Derivato dal nome proprio (Oliviero) Diliberto con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: [...] , Liberazione, 25 maggio 2007, p. 14, Cinema).
Derivato dall’esclamazione Carramba, contenuta nel titolo della trasmissione, con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Repubblica del 20 febbraio 1998, Roma, p. VIII (Cecilia Cirinei). ...
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diluitivo
agg. Che diluisce, allenta, rende meno solido. ◆ Gli analisti finanziari sottolineano come l’acquisizione del 75% di Ision possa aiutare Energis a consolidare la propria posizione fra le società [...] capitale. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 3 maggio 2008, p. 30, Economia).
Derivato dal p. pass. e agg. diluito con l’aggiunta del suffisso -ivo.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 febbraio 1998, Corriere Soldi, p. 2 (Giacomo Ferrari). ...
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vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] [...] basso». (Raffaella Polato, Corriere della sera, 13 novembre 2007, p. 49, Tempo libero).
Derivato dall’espressione vaffanculo con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Repubblica del 27 settembre 1984, p. 16, Spettacoli (Nico Garrone). ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima [...] il referendum», (Romina Velchi, Liberazione, 20 gennaio 2008, p. 2, Attualità).
Derivato dal nome proprio (Lamberto) Dini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 gennaio 1995, p. 3 (Giorgio Meletti). ...
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dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di [...] Partito socialista, i radicali? (Fabio Martini, Stampa, 3 febbraio 2008, p. 4, Interno).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 21 aprile 1994, p. 5, Interno (Paolo Guzzanti). ...
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vallettaggio
s. m. (iron.) La condizione di valletta nei programmi televisivi. ◆ «Le ragazze che vengono fuori adesso non hanno idea del lungo percorso necessario per potersi affermare da sole, per evitare [...] lusso» [Simona Ventura intervistata da Fulvia Caprara]. (Stampa, 4 giugno 2001, p. 23, Spettacoli).
Derivato dal s. f. valletta con l’aggiunta del suffisso -aggio.
Già attestato nella Stampa del 24 marzo 1995, p. 27, Spettacoli (Simonetta Robiony). ...
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magnarone
magnaróne s. m. [der. di magnare, con suffisso accr.]. – Pesce della famiglia cottidi (Cottus gobius), più noto con il nome di scazzone. ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio [...] fasi di emergenza populista. (Fabio Torriero, Tempo, 28 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 4 gennaio 1994, p. 7 (Fabrizio Ravelli). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...