dicotomizzatore
agg. Che tende a separare in modo netto, in due parti contrapposte. ◆ La grecità, sostiene la [grecista Jaqueline de] Romilly […] non è una caratteristica razziale, ma una dimensione [...] tutte il bene e il male, la vittima e il carnefice, il colpevole e l’innocente. (Francesco Tomatis, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 25, Agorà).
Derivato da un non attestato v. tr. dicotomizzare (dal s. f. dicotomia) con l’aggiunta del suffisso -(t)ore. ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo [...] che lamentano - quasi con le stesse parole dei giovani diellini - «uno spettacolo desolante e surreale». (Tommaso Labate, Riformista, 27 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg. dielle con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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radiello
s. m. Campionatore passivo a simmetria radiale: strumento di forma cilindrica per il rilevamento, la campionatura e la misurazione della quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria; può [...] individuali riconosciuti dalla comunità scientifica. (Ilaria Ciuti, Repubblica, 28 febbraio 2007, Firenze, p. VI).
Derivato dall’agg. radiale con l’aggiunta del suffisso -ello.
Già attestato nel Corriere della sera del 24 maggio 1996, p. 49. ...
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differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. [...] alcun processo cognitivo. (Lucetta Scaraffia, Corriere della sera, 20 marzo 2007, p. 51).
Derivato dal s. m. differenziale con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 18 gennaio 1993, p. 14, Società e Cultura (Gabriella Bosco). ...
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differenzialista
agg. Che tiene conto delle differenze di identità tra le diverse culture e civiltà. ◆ Il razzismo «classico», che si diffonde nel XIX secolo, nega l’umanità del gruppo rifiutato, attribuendogli [...] culturali e valoriali -, (Fabio Bordignon, Repubblica, 26 ottobre 2003, p. 14, Commenti).
Derivato dal s. m. differenziale con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1990, p. 32, Cultura (Gian Enrico Rusconi). ...
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digrezzamento
s. m. La progressiva eliminazione di rozzezze; la liberazione da uno stato di incultura e grossolanità. ◆ Da veicolo di orientamento politico e digrezzamento culturale, con Mediaset la [...] pura rappresentazione dell’entusiasmo produttivo-consumistico del secondo boom. (Michele Serra, Repubblica, 4 dicembre 2003, p. 15, Commenti).
Derivato dal v. tr. digrezzare con l’aggiunta del suffisso -mento, con lo stesso valore di sgrezzamento. ...
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dilibertiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace di Oliviero Diliberto; di Oliviero Diliberto. ◆ Non stupisca la data che contrassegna il racconto del ministro: anno del Signore 2046, mese di ottobre. [...] il governo «oltre i ricatti di [Lamberto] Dini e della Confindustria». Insomma, la sinistra dell’Unione sta esplodendo. (Stampa, 30 novembre 2007, p. 9, Interno).
Derivato dal nome proprio (Oliviero) Diliberto con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: [...] , Liberazione, 25 maggio 2007, p. 14, Cinema).
Derivato dall’esclamazione Carramba, contenuta nel titolo della trasmissione, con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nella Repubblica del 20 febbraio 1998, Roma, p. VIII (Cecilia Cirinei). ...
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diluitivo
agg. Che diluisce, allenta, rende meno solido. ◆ Gli analisti finanziari sottolineano come l’acquisizione del 75% di Ision possa aiutare Energis a consolidare la propria posizione fra le società [...] capitale. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 3 maggio 2008, p. 30, Economia).
Derivato dal p. pass. e agg. diluito con l’aggiunta del suffisso -ivo.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 febbraio 1998, Corriere Soldi, p. 2 (Giacomo Ferrari). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...