devoluzionista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della devoluzione; relativo alla devoluzione. ◆ a costo di irritare i «grandi» dell’Unione e le loro euro-diplomazie, [Hans] van Mierlo strizza volentieri [...] contro il referendum, ma anche perché lo spirito devoluzionista alita soprattutto nelle periferie e nelle province. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 28 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. devoluzione con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome [...] diasporato o un suo discendente che, fuggendo dalla Germania, hanno portato con loro o ricostruito il loro antico catalogo, (Umberto Eco, Repubblica, 22 gennaio 2007, p. 33, Cultura).
Derivato dal s. f. diaspora con l’aggiunta del suffisso -ato. ...
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roccellacee
roccellàcee s. f. pl. [lat. scient. Roccellaceae, dal nome del genere Roccella, der. dell’ital. ròcca, con suffisso dim.]. – In botanica, famiglia di licheni pirenocarpi con una quarantina [...] di specie, a tallo cilindrico o cespuglioso, viventi per lo più sulle rocce, lungo le coste marine, nei paesi caldi; in Italia esistono poche specie, tra le quali Roccella phycopsis e Roccella tinctoria, ...
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radicalume
s. m. (iron. spreg.) Quanti, per moda o snobismo, ostentano idee della sinistra radicale. ◆ Colossale truffa, proditorio attacco a un governo di centrodestra che non piace a quel radicalume [...] chic, opportunista e irresponsabile, che ammicca, strusciandosi, alle tute nere e bianche. (Giornale, 28 agosto 2001, p. 4, Interni).
Derivato dall’agg. radicale con l’aggiunta del suffisso -ume. ...
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dicotomizzatore
agg. Che tende a separare in modo netto, in due parti contrapposte. ◆ La grecità, sostiene la [grecista Jaqueline de] Romilly […] non è una caratteristica razziale, ma una dimensione [...] tutte il bene e il male, la vittima e il carnefice, il colpevole e l’innocente. (Francesco Tomatis, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 25, Agorà).
Derivato da un non attestato v. tr. dicotomizzare (dal s. f. dicotomia) con l’aggiunta del suffisso -(t)ore. ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo [...] che lamentano - quasi con le stesse parole dei giovani diellini - «uno spettacolo desolante e surreale». (Tommaso Labate, Riformista, 27 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg. dielle con l’aggiunta del suffisso -ino2. ...
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radiello
s. m. Campionatore passivo a simmetria radiale: strumento di forma cilindrica per il rilevamento, la campionatura e la misurazione della quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria; può [...] individuali riconosciuti dalla comunità scientifica. (Ilaria Ciuti, Repubblica, 28 febbraio 2007, Firenze, p. VI).
Derivato dall’agg. radiale con l’aggiunta del suffisso -ello.
Già attestato nel Corriere della sera del 24 maggio 1996, p. 49. ...
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differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. [...] alcun processo cognitivo. (Lucetta Scaraffia, Corriere della sera, 20 marzo 2007, p. 51).
Derivato dal s. m. differenziale con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 18 gennaio 1993, p. 14, Società e Cultura (Gabriella Bosco). ...
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differenzialista
agg. Che tiene conto delle differenze di identità tra le diverse culture e civiltà. ◆ Il razzismo «classico», che si diffonde nel XIX secolo, nega l’umanità del gruppo rifiutato, attribuendogli [...] culturali e valoriali -, (Fabio Bordignon, Repubblica, 26 ottobre 2003, p. 14, Commenti).
Derivato dal s. m. differenziale con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1990, p. 32, Cultura (Gian Enrico Rusconi). ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...