-acchiotto
-acchiòtto [der. di -àcchio, col suff. -otto]. – Suffisso alterativo avente valore diminutivo o vezzeggiativo: fessacchiotto, furbacchiotto, lupacchiotto, orsacchiotto. ...
Leggi Tutto
desionizzato
p. pass. e agg. Progressivamente liberato dai condizionamenti del sionismo. ◆ Sapeva Daniel [Amit], che il problema ebraico c’era e non era tanto facilmente liquidabile. Tanto è vero - lo [...] era la creazione di una comune patria socialista, fondata sul reciproco rispetto dei due popoli. (Luciana Castellina, Manifesto, 6 novembre 2007, p. 2).
Derivato dal toponimo Sion con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzato. ...
Leggi Tutto
destarizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Abbandonare gli atteggiamenti e i comportamenti abitualmente propri di una diva, di una star. ◆ Tra ironia e commenti al veleno, Mina «strapazza» la Loren nella sua [...] di cipolle secondo la ricetta della nonna ciociara». (Repubblica, 12 febbraio 1999, p. 49, Spettacoli).
Derivato dal s. f. inv. star, di origine ingl., con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron. -si. ...
Leggi Tutto
destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] testa dalla sabbia, dove sta più comodo, a “destruzzizzarsi”». (Giornale, 18 gennaio 2002, p. 4, Il fatto).
Derivato dal s. m. struzzo con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron. -si.
V. anche struzzeggiare. ...
Leggi Tutto
determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] da vantarsi di essere risultati determinanti? (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 12 aprile 2006, p. 19, Interni).
Derivato dal v. tr. determinare con l’aggiunta del suffisso -anza.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 aprile 2000, p. 5. ...
Leggi Tutto
devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] [...] altre tre: di [Roberto] Maroni, di [Roberto] Castelli e di [Roberto] Calderoli, nuovi padri della patria devoluzionata. (Mario Ajello, Messaggero, 26 marzo 2004, p. 2, Primo piano).
Derivato dal s. f. devoluzione con l’aggiunta del suffisso -ato. ...
Leggi Tutto
devoluzionista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della devoluzione; relativo alla devoluzione. ◆ a costo di irritare i «grandi» dell’Unione e le loro euro-diplomazie, [Hans] van Mierlo strizza volentieri [...] contro il referendum, ma anche perché lo spirito devoluzionista alita soprattutto nelle periferie e nelle province. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 28 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. devoluzione con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
Leggi Tutto
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome [...] diasporato o un suo discendente che, fuggendo dalla Germania, hanno portato con loro o ricostruito il loro antico catalogo, (Umberto Eco, Repubblica, 22 gennaio 2007, p. 33, Cultura).
Derivato dal s. f. diaspora con l’aggiunta del suffisso -ato. ...
Leggi Tutto
roccellacee
roccellàcee s. f. pl. [lat. scient. Roccellaceae, dal nome del genere Roccella, der. dell’ital. ròcca, con suffisso dim.]. – In botanica, famiglia di licheni pirenocarpi con una quarantina [...] di specie, a tallo cilindrico o cespuglioso, viventi per lo più sulle rocce, lungo le coste marine, nei paesi caldi; in Italia esistono poche specie, tra le quali Roccella phycopsis e Roccella tinctoria, ...
Leggi Tutto
radicalume
s. m. (iron. spreg.) Quanti, per moda o snobismo, ostentano idee della sinistra radicale. ◆ Colossale truffa, proditorio attacco a un governo di centrodestra che non piace a quel radicalume [...] chic, opportunista e irresponsabile, che ammicca, strusciandosi, alle tute nere e bianche. (Giornale, 28 agosto 2001, p. 4, Interni).
Derivato dall’agg. radicale con l’aggiunta del suffisso -ume. ...
Leggi Tutto
suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...