lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] (Natalia Aspesi, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. lustrino con l’aggiunta del suffisso -ato.
Già attestato nella Repubblica del 20 gennaio 1990, p. 23, Cronaca (Laura Laurenzi).
V. anche glitterato, paillettato. ...
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ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] e culturale. (Raffele Alessandrini, Osservatore romano, 19 gennaio 2008, p. 5).
Derivato dall’agg. ecclesiale con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 luglio 1995, p. 1, Prima pagina.
V. anche clericalese. ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza [...] Maurizio Giannattasio]. (Corriere della sera, 8 maggio 2006, p. 23, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Umberto) Eco con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 4 ottobre 1984, p. 21, Radio e Televisione (Irene Bignardi). ...
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ossalato
s. m. [der. di ossal(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica organica, denominazione degli esteri e dei sali dell’acido ossalico. Fra i sali neutri hanno particolare importanza l’o. ferrico, [...] impiegato nella fabbricazione di carte copiative, e l’o. di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli ossalati di metalli monovalenti, spec. quello di sodio, sono usati per impedire la coagulazione ...
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-ingo
(o -éngo) [dal germ. -ing, indicante appartenenza]. – Suffisso derivativo di nomi e aggettivi indicanti in genere stato, condizione (casalingo, ramingo, solingo). La variante -engo, rappresentata [...] anche nella lingua letteraria da parole come maggengo, è d’origine settentrionale ...
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pleuridio
pleurìdio s. m. [der. del gr. πλευρόν «lato, fianco», col suffisso dim. -ίδιον]. – In botanica, termine con cui sono indicati i filamenti, a crescita limitata e disposti in verticilli, che [...] in certe alghe, con tallo più o meno complesso, si originano in corrispondenza dei nodi (come, per es., nelle caracee) ...
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arizotonico
ariżotònico agg. [comp. di a- priv., rizo- e tonico] (pl. m. -ci). – In linguistica (in contrapp. a rizotonico), di parola che ha l’accento non su un fonema radicale ma sulla desinenza della [...] flessione o su un suffisso (per es., vedévo, pallidùccio, rispetto a védo, pàllido); si dice anche rizoàtono. ...
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economichese
s. m. Il linguaggio dell’economia e della finanza. ◆ Il libro [«Guida facile alla Borsa» di Giacomo Ferrari] passa in rassegna tutte le fasi dell’investimento azionario. E mette in guardia [...] tax, due diligence, fiscal drag, cuneo fiscale, plusvalenze, quoziente di reddito familiare e quoziente familiare. (David Allegranti, Corriere Fiorentino, 30 marzo 2008, p. 6, Cronaca).
Derivato dall’agg. economico con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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leggiadria
leggiadrìa s. f. [dal provenz. ant. leujairia «leggerezza», der. del lat. *leviarius (v. leggero), con il suffisso -ia]. – Qualità, aspetto di ciò che è leggiadro; grazia, bellezza, eleganza [...] derivanti soprattutto dall’armonica proporzione delle parti: l. dei movimenti, degli atti, del portamento; l. di forme; l. di stile, d’immagini, di movenze, nell’arte ...
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editorialistica
s. f. La produzione di editoriali, di commenti politici nei giornali. ◆ Dalla chiusura per legge delle celebri case (1958) è passato un tempo enorme, un secolo di trovate, aggiustamenti, [...] editorialistica di commento, sul nuovo spirito di collaborazione fra [Steve] Jobs e le case discografiche, (Eugenio Occorsio, Repubblica, 16 aprile 2007, Affari & Finanza, p. 15).
Derivato dal s. m. editoriale con l’aggiunta del suffisso -istica. ...
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suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...