suddiaconosuddïàcono s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiacŏnus, comp. di sub- e diacŏnus (v. diacono), come traduz. del gr. ὑποδιάκονος]. – Nella Chiesa latina, chierico insignito del suddiaconato, [...] che fino al 1972 era il primo degli ordini maggiori, da cui cominciava l’obbligo del celibato e della recita dell’Ufficio divino; aveva l’ufficio di coadiuvare il diacono o il sacerdote all’altare, funzioni ...
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ministrare
v. tr. [dal lat. ministrare, con gli stessi sign.]. – 1. ant. a. Servire, assistere, aiutare; anche assol.: Quasi ammiraglio che in poppa e in prora Viene a veder la gente che ministra Per [...] ; nella liturgia della messa, si distinguono talora, tra i coadiutori del sacerdote celebrante, i ministranti (lettore, cantore, commentatore) dai ministri (diacono, suddiacono), termine, quest’ultimo, che in altri casi comprende anche i ministranti. ...
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tunicella
tunicèlla s. f. [dim. di tunica]. – Veste liturgica (detta anche tonacella o tonicella) propria del suddiacono, di stoffa e forma uguali alla dalmatica: attualmente, con la soppressione dell’ordine [...] minore del suddiaconato, non è più usata ...
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tonacella
tonacèlla (o tonicèlla) s. f. [dim. di tonaca, tonica]. – 1. Piccola tonaca; più in partic., seconda tonaca, più leggera e senza cappuccio o collare, che è talvolta consentito ai frati di portare [...] : era frate Rinaldo spogliato, cioè senza cappa e senza scapolare, in tonicella (Boccaccio). 2. Lo stesso che tunicella (o dalmatica minore), indossata dal suddiacono: Io né pianeta mai né tonicella Né chierca vuo’ che in capo mi si pona (Ariosto). ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] ’amitto per tutti i ministri, la pianeta o casula per il sacerdote, la dalmatica e la tunicella per il diacono e suddiacono, il piviale per determinate funzioni solenni; come colori, può essere usato, secondo gli uffici e i tempi, il bianco, il rosso ...
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suddiaconato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiaconatus -us]. – Il titolo e l’ufficio (ora soppressi nella Chiesa latina) di suddiacono. ...
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manipolo
manìpolo s. m. [dal lat. manipŭlus, der. di manus «mano» (il sign. 3, dal lat. mediev.)]. – 1. a. Fascio di paglia, di spighe, di fieno, come quello che nella mietitura a mano viene afferrato [...] liturgico ora non più in uso, a forma di striscia o fascia stretta e allungata, della stoffa e del colore della pianeta, che veniva portato sull’avambraccio sinistro, durante la messa, dal vescovo, dal sacerdote, dal diacono e dal suddiacono. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] messa solenne, per lo più cantata, che veniva celebrata nei giorni festivi dal sacerdote con la partecipazione del diacono e del suddiacono; con altro sign., non com., essere in t., fare da terzo, formare con altri due un gruppo di tre persone: non ...
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SUDDIACONO
Giuseppe De Luca
. È il primo degli ordini maggiori (v. ordine sacro); tuttavia non è ritenuto, generalmente, né d'origine divina né d'origine apostolica, ma semplicemente d'istituzione ecclesiastica. La Chiesa, cioè, per premettere...
Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato...