boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo [...] , in taluni luoghi, di metallo) per il gioco delle bocce: gioco popolare che si disputa a partite individuali o a squadre su apposito campo rettangolare all’aperto; ognuno dei giocatori cerca di fare punto avvicinando il più possibile le palle di cui ...
Leggi Tutto
sgambetto
sgambétto s. m. [der. di gambetto, col pref. s- (nel sign. 6); nel sign. 2, der. di sgambettare]. – 1. L’atto di mettere intenzionalmente un piede tra le gambe di una persona che cammina o [...] nome generico di diversi colpi d’assalto, effettuati con le gambe su quelle dell’avversario e intesi a provocarne la caduta. 2. il burattino si accorse di avere i piedi, saltò giù dalla tavola dove stava disteso, e principiò a fare mille s. e mille ...
Leggi Tutto
sagoma
sàgoma s. f. [dal lat. sacōma (che è dal gr. dorico σάκωμα «contrappeso»), con spostamento d’accento]. – 1. a. Modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come [...] verifica di dimensioni e di profili; in fonderia, tavola generalm. di legno, avente un bordo, rinforzato poligoni e nel tiro a segno: colpire, abbattere, centrare dieci s. su dieci; in fotografia, mascherino per trucchi o effetti speciali. c. fig., ...
Leggi Tutto
pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini [...] ellissoidali, con buccia spessa, rossastra, e polpa carnosa ...
Leggi Tutto
paf!
(meno com. paff!, paffe!) interiez. e s. m. – Voce onomatopeica, imitativa del rumore di uno schiaffo o di quello prodotto da un corpo o da un oggetto (compatto ma più o meno elastico o morbido) [...] che cada a terra o su altra superficie; talvolta unito a pif! per indicare un colpo doppio, o il rumore degli schiaffi dati sulle che mai, paf! All’improvviso, sul tardi, giusto nel momento di mettersi a tavola, uno di quei dolori ... (Pirandello). ...
Leggi Tutto
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] monumento (ma più com. con una lapide, con un monumento): su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi è degnato di o. la mia casa, la mia mensa, la mia povera tavola; mi onora della sua amicizia, della sua fiducia. b. non com. Prestare ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] onore, la gloria, i riconoscimenti che noi otteniamo si riflettono anche su lui (per i rapporti che ci uniscono o per la parte a di riguardo): posto d’o., quello che viene riservato a tavola alla persona di maggior rispetto (e cui è riservata, se si ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] (pop. m. d’olio, o liscio come l’olio, m. come una tavola), m. in burrasca, m. in tempesta, ecc.: feci colazione sul terrazzo, davanti di pietre, in geomorfologia, le distese di pietre poste su un pendio montuoso soggette a un lento moto di discesa ...
Leggi Tutto
surfing
〈së′ëfiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) surf «andare in surf»], usato in ital. al masch. – 1. Sport acquatico di origine polinesiana, praticato specialmente lungo le spiagge dell’Australia e dell’America, [...] consistente in velocissime planate compiute mantenendosi in piedi su una tavola, fornita sul lato inferiore di tre pinne terminali (oppure, per i principianti, di una sola), trasportata da grandi onde dal largo verso la riva. È praticato oggi, e ...
Leggi Tutto
stacco1
stacco1 s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione e l’atto di staccare o di staccarsi, il fatto di venire staccato, usato soprattutto nelle espressioni s. dei biglietti (dal libretto [...] salto in lungo e nel salto triplo, linea di s., il bordo della tavola dalla quale si esegue il salto; in senso concr., in sartoria, s. metodo per separare gli affreschi dal muro per trasferirli su appositi telai: dopo aver protetto con tele la ...
Leggi Tutto
Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento.
Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. Fece numerosi viaggi di studio, documentati...