marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] Doni, che immagina di riferire i discorsi tenuti da gente seduta a conversare presso quegli scalini. c. Tavola di marmo posta, spec. in passato, su alcuni mobili, o anche usata come piano per determinati lavori: il m. del cassettone, del comodino; il ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] ), che consisteva nel creare testi liberamente inventati su preesistenti melodie gregoriane dell’Alleluia e che si atomo e di tutti gli ioni degli elementi successivi nella tavola periodica degli elementi tali che abbiano lo stesso numero di ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. [...] ., il naso diritto. Riferendosi alla persona, al corpo umano: sta su d., non camminare gobbo!; è d. come un palo, come stare diritta questa matita sul tavolo? È il contr. di traverso nella locuz. avv. per diritto: questa tavola va messa per d.; anche ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] entrata; finestra l.; uscio l.; stanza l., ecc.; una l. tavola, uno specchio l.; Via Larga, in parecchie città, nome proprio della un’industria, introdurre una riforma, applicare un nuovo sistema su l. scala; avere l. spalle; stare a gambe ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] faccia esterna, più o meno piana e a due dimensioni: la s. di una tavola, di una parete, di un vetro; sulla s. dell’acqua, del suolo; di s., nel linguaggio giur., il diritto di costruire su suolo altrui o di acquistare la proprietà di una costruzione ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta sutavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, [...] spesso racchiusa entro una caratteristica inquadratura architettonica (nel qual caso è detta anche pala d’altare). ◆ Dim. anconétta ...
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stirare
v. tr. [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Distendere un oggetto tirandolo, in modo che la superficie ne risulti piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato; stirando, con tutt’e [...] spec. il cuoio per suole, distendendo la pelle umida sopra un tavolo di marmo con il fiore verso l’alto e passandovi sopra la mala grazia, quando si sforza d’andare così stirato in su la sella (B. Castiglione); visi pallidi di contabili chini sul ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. [...] , viceministra dell'Economia] che in una intervista su La Stampa ha coniato il termine reddito d’ destinato a chi non ha niente e non ce la fa a portare il cibo in tavola. Immaginiamo una platea di 1 milione di famiglie e una spesa tra 1,2 e 1 ...
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vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il [...] (Rosario Morabito, Vogue.it, 1° giugno 2017) • Nella tavola del 1333, l’Angelo, nell’atto di portare alla Vergine visita agli Uffizi, e ora pubblica un saggio incantevole su quell’emozione, su cui nel corso del tempo ha molto riflettuto (La stoffa ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] Nell’uso ant., anche come sinon. di alloggio: cercare, trovare tavola e q., vitto e alloggio. 4. a. L’edificio, o pezze di cuoio che, nella sella, scendono ai lati dell’arcione e su cui poggiano le ginocchia e le cosce del cavaliere. b. Ciascuna delle ...
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Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento.
Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. Fece numerosi viaggi di studio, documentati...