disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] sugli scaffali; d. in fila gli alunni; d. gl’invitati a tavola; d. le sentinelle intorno al campo; d. le schede in ordine disponi pure di me. c. Nel linguaggio comm. e banc., d. su (o a carico di) una banca, un ente, una persona, obbligarli mediante ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] ., pietanza alla quale si dà fuoco nel momento di portarla in tavola (più com. la corrispondente voce fr. flambé). 2. Accezioni e poi per la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, rosse su fondo azzurro per i carristi, ecc., di vario colore e ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del [...] sofà. d. Ognuno dei quattro lati rialzati e imbottiti che delimitano la tavola da biliardo (distinti in s. lunghe e s. corte): lasciare la di deviazione o di respinta prodotto dall’urto della boccia su una sponda. Per estens., nel calcio, fare da s ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] morale, dipendente da una valutazione soggettiva e pratica (tavola dei v.; rovesciamento dei v. o capovolgimento di tutti a ciò che avviene o a ciò che è accaduto), quello espresso su ciò che deve essere. In partic., filosofia dei v., corrente della ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di [...] una data lunghezza, applicandolo alla vite di avanzamento di una tavola portapezzo. b. In elettronica, d. di frequenza, dispositivo si adopera in stereotipia per separare tra loro le pagine fuse su uno stesso flano. 3. Nell’industria tessile, d. di ...
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comandare
v. tr. [lat. *commandare, comp. di con- e mandare «affidare, raccomandare, comandare» (cfr. lat. class. commendare «affidare, raccomandare»)]. – 1. Ordinare, imporre di fare una cosa; usato [...] ordine; c. il pane, il vino (cioè: che sia portato in tavola; ma più com. ordinare); volendo già la reina c. la prima novella a bacchetta; l’arte di c.; anche, avere la massima autorità su qualche cosa: in casa sua chi comanda è la moglie; in questa ...
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neve
néve (ant. niève) s. f. [lat. nix nĭvis]. – 1. a. Precipitazione atmosferica costituita da minuti cristalli di ghiaccio dalla struttura esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati fra loro [...] vetri colorati che assorbono parte delle radiazioni solari; per la tavola da n. usata in meteorologia, v. nivometro. In d’oro crespo e d’ambra tersa e pura, Ch’a l’aura in su la neve ondeggi e vole (Bembo); e nella locuz. di neve, con valore ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] si montano sopra gli pneumatici di autoveicoli per aumentarne l’aderenza su strade coperte di neve e di ghiaccio. b. Oggetto simile all’interno della cassa armonica, incollata longitudinalmente alla tavola (coperchio) così da terminare sotto il piede ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] Col medesimo criterio di compilazione: i. delle illustrazioni, delle tavole fuori testo; i. alfabetico (dei nomi proprî, delle della grandezza da misurare mediante una estremità che si muove su una scala graduata. In alcuni strumenti di precisione, i ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] un gambo sormontato da un cappello, nascono e si sviluppano rapidamente su terreni umidi, e si distinguono in f. buoni o mangerecci e del profilo delle rotaie tipo Vignole delimitata dalla tavola di corsa convessa, che costituisce la superficie di ...
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Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento.
Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. Fece numerosi viaggi di studio, documentati...