decitabina
s. f. Sostanza farmacologica che contribuisce a ridurre le resistenze opposte dalle cellule cancerogene all’azione della chemioterapia. ◆ [tit.] Un farmaco aiuterà la chemio / Si chiama decitabina: [...] • A volte farmaci che erano stati all’inizio giudicati di scarso interesse vengono rivalutati e diventano oggetto di rinnovati studi alla luce del progredire delle conoscenze nell’ambito biochimico-molecolare. È il caso dell’aza-deossicitidina (o più ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] «la laurea in lettere, in scienze biologiche», ecc.). Analogam., t. accademici, quelli conseguiti al termine di un corso di studî universitarî (per es., «dottorato oppure dottore in medicina», e sim.) o quelli che dichiarano l’appartenenza a un corpo ...
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naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del [...] a circoscrivere la terapia nei limiti di una funzione ausiliaria delle difese naturali. 5. Particolare indirizzo negli studî di storia delle religioni, che spiega le divinità dei primitivi come personificazione fantastica delle realtà e dei processi ...
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baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato [...] Inghilterra e negli Stati Uniti. b. In Francia (bachelier) è titolo di licenza dalla scuola secondaria e di ammissione agli studî universitarî. c. Nelle facoltà ecclesiastiche, grado accademico che riconosce allo studente l’idoneità a proseguire gli ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] servizio prestato nell’ultimo triennio. 2. a. Titolo, appellativo che spetta o viene attribuito a una persona in rapporto agli studî effettuati, al grado e alle mansioni, alla condizione sociale: la q. di dottore, di avvocato, di geometra, di perito ...
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primato
s. m. [dal lat. primatus -us, der. di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o [...] dell’insegnamento giuridico; a Cicerone fu riconosciuto il p. nell’eloquenza; p. filosofico, letterario, scientifico, relativamente agli studî di filosofia, di letteratura, delle scienze. P. di s. Pietro e del Romano Pontefice, nel linguaggio della ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] antico o andato, i tempi che si rimpiangono (con altro senso, darsi buon tempo: v. buontempo); letter., b. studî, gli studi umanistici; vestito, abito b., quello dei giorni di festa o delle grandi occasioni; region., salotto b., il salottino per ...
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moderatore
moderatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. moderator -oris]. – 1. a. Chi modera, chi induce a moderazione o pone un freno, una regola: fu un saggio m. della violenza popolare; la ragione [...] il superiore di un istituto religioso; m. supremo, il superiore generale. Ant., m. degli studî, di una scuola, il direttore o preside; supremo o sommo m. degli studî, il ministro della Pubblica Istruzione. b. Titolo che ebbero al tempo di Giustiniano ...
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studente
studènte s. m. (f. -éssa) [dal lat. studens -entis, part. pres. di studere «applicarsi, studiare»]. – Giovane che segue con regolarità un corso di studî medî o universitarî: una studentessa [...] ; le manifestazioni degli studenti. Con uso assol., genericam., chi frequenta, essendovi regolarmente iscritto, un corso di studî universitarî: ci conosciamo da quando eravamo studenti; ha sposato una sua studentessa. ◆ Dim. studentèllo, studentino ...
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meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati [...] mediane e settentrionali. 2. L’insieme degli studî storico-economici con cui molti studiosi e uomini il dibattito sulla questione meridionale, e in partic. gli studî sulla possibilità di una rinascita politica ed economica del Mezzogiorno elaborati ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...