scolastico2
scolàstico2 s. m. [dal lat. scholastĭcus s. m., forma sostantivata dell’agg. scholasticus: v. scolastico1] (pl. -ci). – 1. Nel medioevo, il maestro preposto a una scuola. 2. In alcuni ordini [...] religiosi, il giovane che, terminato il periodo di noviziato, segue un regolare corso di studî pluriennale per prepararsi al sacerdozio. ...
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sovvenzione
sovvenzióne s. f. [dal lat. tardo subventio -onis, der. di subvenire «sovvenire2»]. – 1. Aiuto economico, sotto forma di elargizione (o di anticipazione con particolari agevolazioni di restituzione), [...] o il proseguimento della loro attività: concedere, accordare, ottenere una s.; godere di una s.; ha potuto terminare i suoi studî grazie a una s. del comune; la ditta ha dovuto sospendere i lavori in attesa della s. accordatale dalle banche. In ...
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novatore
novatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo novator -oris, der. di novare «innovare»], non com. – Chi introduce novità (nel costume, nella tecnica, nel linguaggio, negli studî, nella scuola, [...] nella politica, nelle istituzioni, ecc.); innovatore: un n. dei metodi di produzione; con funzione di attributo: tendenze, correnti novatrici; si sarebbero rivoltati contro un condottiere n. che si fosse ...
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ceramurgia
ceramurgìa s. f. [der. del gr. κεραμουργός «vasaio»]. – In generale (non com.), la tecnica e l’attività di produrre oggetti ceramici. Con sign. più recente, il complesso di studî e di ricerche [...] che hanno per scopo il miglioramento della produzione ceramica mediante l’applicazione, alla sua tecnologia, di particolari nozioni di fisica e chimica dello stato solido (come, per es., quelle relative ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria [...] dell’ingl. engineering), il termine è usato per indicare l’applicazione delle tecniche e dei procedimenti tipici dell’ingegneria allo studio e alla soluzione di problemi relativi a discipline varie, aventi per oggetto sia la natura e la materia (per ...
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ingegno
ingégno (ant. ingènio) s. m. [lat. ingĕnium «carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa», dal tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.]. – 1. a. Il complesso delle qualità intellettuali, [...] soprattutto nell’escogitare espedienti; gareggiare d’i., fare sfoggio d’i., compiacendosi di concetti peregrini, lambiccati, e sim.; studî, attività che esercitano, o che isteriliscono l’i.; acuire, aguzzare, spremere, torturarsi l’i., per riuscire a ...
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ritrovare
v. tr. [comp. di ri- e trovare] (io ritròvo, ecc.). – 1. a. Trovare di nuovo: ho lasciato un’altra volta la borsa in treno: speriamo di ritrovarla, come la volta scorsa; se la ritrovo a origliare, [...] . la serenità, la fiducia nella vita, la fede; r. la pace, la calma, il buonumore. b. Trovare, scoprire attraverso studî, ricerche e indagini, esperimenti: r. la soluzione di un problema scientifico; r. nuove tecniche di produzione, una nuova terapia ...
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arido
àrido agg. [dal lat. arĭdus, der. di arere «esser secco»]. – 1. Asciutto, secco, privo di umidità: campagna a.; suolo, terreno a.; quindi anche sterile, infecondo. Clima a., quello in cui non sono [...] ); povero di idee o di sensibilità affettiva: mente a.; cuore a.; stile a., senza varietà, privo di ornamenti; studî a., che richiedono un’applicazione esclusivamente cerebrale. 3. Come s. m. pl., aridi, sostanze solide incoerenti, misurabili secondo ...
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stortura
s. f. [der. di storto1]. – L’essere storto, condizione di ciò che è storto; spec. in senso fig., modo di pensare, di giudicare, di comportarsi assurdo, contrario alla logica, al buon senso: [...] è indice di s. mentale; le s. del suo carattere gli alienano le simpatie dei colleghi; quello scarso bagaglio di studî, che ... sta alla radice di tante mie s. e male azioni (Pavese); con valore concr., poco com., cosa sbagliata, ingiusta ...
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ingentilire
v. tr. e intr. [der. di gentile1, col pref. in-1] (io ingentilisco, tu ingentilisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere gentile o più gentile (nei varî sign. dell’aggettivo): studî che ingentiliscono [...] l’animo, la mente; i. i costumi, le maniere; i. la lingua, lo stile, la propria arte; anche, rendere meno rozzo, meno selvatico: la vita nel nuovo ambiente lo ha ingentilito, o ha ingentilito i suoi modi. ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...