latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] mentre gli imperatori bizantini avevano sede in Nicea. Quartiere L., a Parigi, la zona della città che è sede degli studî universitarî e luogo d’incontro di studenti, artisti, intellettuali. c. ant. Italiano: Dinne s’alcun latino è tra costoro (Dante ...
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disciplinare2
disciplinare2 v. tr. [dal lat. tardo disciplinare]. – 1. Assoggettare a norme di disciplina, abituare all’osservanza della disciplina: d. gli scolari; d. un collegio; d. i soldati. Per [...] spettatori, ecc. Fig., di cose astratte, regolare ciò che è o tende a essere disordinato: d. le proprie cognizioni, i proprî studî; d. gli affetti, i moti dell’animo; riferito a fenomeni sociali: d. il regime degli affitti. 2. non com. Percuotere ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] e gloriosa città (Carducci); r. i primi passi di un bambino (e in senso fig.: r. i primi passi di un giovane negli studî, nella carriera); e più com. con gli usi estens. e fig. di guidare, dirigere, amministrare, governare: questi sono i principî che ...
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non profit
(o non-profit) ‹nòn pròfit› locuz. angloamer. [«senza scopo di lucro», comp. di non «non» e profit «guadagno, profitto»], usata in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio econ., settore molto [...] non lucrative, spesso strutturate come vere aziende, che abbiano un proprio patrimonio da utilizzare per attività socialmente utili (studî e ricerche in varî campi, tutela dei beni culturali e ambientali, servizî sociosanitarî, ecc.) e i cui profitti ...
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infecondo
infecóndo agg. [dal lat. infecundus, comp. di in-2 e fecundus «fecondo»]. – 1. a. Riferito alla donna o alla femmina delle varie specie animali, che non è atta alla procreazione, sinon. quindi [...] ; più genericam., arido: Africa ... sòlo [= suolo] Fertil di mostri e d’infeconde arene (T. Tasso). 2. fig. Che non crea o non produce (meno com. di sterile): ingegno i.; fatiche i., studî i., disputa, polemica i., che non approdano a nulla, inutili. ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della [...] -matematiche (spec. in contrapp. a umanistico, letterario, e sim.): liceo sc.; le facoltà sc. (nelle università); materie sc.; studî scientifici. 3. Per estens., di attività che si serva dei mezzi tecnici delle varie scienze o che operi comunque con ...
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costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale. ...
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cigiellismo
s. m. La linea di politica sindacale della Cgil, Confederazione generale italiana del lavoro. ◆ E tuttavia le critiche sono piovute abbondanti sui due quarantenni [Andrea Orlando e Stefano [...] Fassina, esponenti del Pd] diversi per studi e biografia politica: più esplicite quelle a Orlando (perché il dipietrismo è più forte della sinistra e del cigiellismo in questa fase). (Alessandra Sardoni, Foglio.it, 30 aprile 2010, La Giornata) • Un ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] ): avere interesse per le sc., essere portato più per le sc. che per le lettere e le arti; con riferimento agli studî universitarî, in senso ampio, tutte le discipline sperimentali e naturali (e analogam., la classe di scienze di un’Accademia), in ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] bancarî, postali) e sulla quale in genere si affacciano gli sportelli del personale di servizio; s. d’aspetto, in studî professionali, ambulatorî e sim., particolarmente importante in edifici come, per es., le stazioni ferroviarie, in cui il pubblico ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...