addottorare
v. tr. [der. di dottore] (io addottóro, ecc.). – Dichiarare dottore, attribuire il grado e la qualifica di dottore al termine degli studi universitari o del dottorato di ricerca: a. (uno [...] studente) in lettere, in chimica; a. il candidato. Più usato il rifl., farsi dottore, prendere una laurea, o superare l’esame finale del dottorato di ricerca: addottorarsi in legge; fig., scherz., apprendere ...
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tralasciare
v. tr. [comp. di tra- e lasciare] (io tralàscio, ecc.). – Lasciare da parte, o a mezzo, interrompendo un’attività già iniziata o, più spesso, omettendo di fare o di dire qualcosa che potrebbe [...] essere utile o opportuno fare o dire: da molto tempo ha tralasciato gli studî (più com. e più proprio interrompere o sospendere); continuerò la lettura senza t. neppure una pagina; nella sua deposizione ha tralasciato un particolare importante; non ...
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frequentare
v. tr. [dal lat. frequentare, der. di frequens -entis: v. frequente] (io frequènto, ecc.). – 1. Andare assiduamente in un luogo, trovarsi spesso con determinate persone: f. una casa, la chiesa, [...] ; f. gli spettacoli di prosa; f. un ciclo di lezioni, di prediche. In partic., f. una scuola, un corso di studî, esservi iscritto e assistere regolarmente alle lezioni; f. i sacramenti, accostarvisi spesso (s’intende soprattutto all’Eucaristia); f. i ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, [...] una cosa cominciata o che già durava: s. un lavoro, un discorso, una ricerca; s. una dieta; non ha più voluto s. gli studî. Con la prep. a e un infinito, continuare a fare una cosa: s. a parlare, a ridere; hanno seguitato a chiacchierare per tutto ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] in un luogo; assiduità, consuetudine a qualche cosa: f. alle riunioni, ai sacramenti; la f. dei classici, dei buoni studî; corsi universitarî per cui è obbligatoria la f., cioè la presenza alle singole lezioni del corso. b. Affluenza, concorso di ...
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giraffa
s. f. [dall’arabo zarāfa]. – 1. a. Nome comune dei ruminanti dell’omonimo genere (lat. scient. Giraffa), di grande statura, con testa, collo e arti lunghissimi, corna brevi ricoperte dal tegumento, [...] da un braccio mobile di lunghezza variabile imperniato a un sostegno generalmente portato da un carrello, adoperato negli studî cinematografici e televisivi per sostenere e spostare, a guisa di gru, il microfono (o lampade) in posizione utile ...
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sporologico
sporològico agg. [der. di sporologia] (pl. m. -ci). – In botanica, relativo alla sporologia: studî s.; che si riferisce alle spore: caratteri s., la grandezza, il colore, le sculture della [...] membrana delle spore ...
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graficista
s. m. Chi elabora grafici e analizza i dati che vi sono rappresentati. ◆ Ora, la Borsa da 700 mila miliardi di capitalizzazione ha fans più diffusi ed eroi meno noti, gestori che come primo [...] il listino perde il 17% circa da inizio anno e l’indice dei 40 maggiori titoli balla sotto i 32 mila. Negli studi delle grandi case il tema centrale è diventata la lotta al caro vita. (Giuditta Marvelli, Corriere della sera, 17 marzo 2008, Corriere ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] prep. di, per indicare lo stato, la condizione da cui una persona o una cosa è uscita da poco: stampa f. di torchio; giovane f. di studî; donna f. di parto. 3. s. m. a. L’aria, la temperatura fresca, e la sensazione che se ne ha: c’è f. qui (anche in ...
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didattico
didàttico agg. [dal gr. διδακτικός «atto a istruire», der. di διδάσκω «insegnare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’insegnamento: metodo d., programma d.; lo svolgimento dell’attività d.; [...] avere attitudine d.; materiale didattico. Nell’ordinamento dell’istruzione scolastica: centro d., istituto che attende a studî e ricerche di metodologia didattica; circoscrizione d., per l’istruzione elementare, ciascuna delle unità amministrative, ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...