paziente
paziènte agg. e s. m. e f. [dal lat. patiens -entis, propr. part. pres. di pati «soffrire, sopportare»]. – 1. agg. a. Che ha la virtù (o la qualità) della pazienza, come disposizione abituale: [...] . estens. Che esprime pazienza: tu co ’l lento Giro de’ pazienti occhi rispondi (Carducci, del bove). Di cosa, fatta, compiuta con pazienza: studî p., ricerche p.; dopo p. indagini; ha bisogno di lunghe e p. cure. 2. s. m. e f. Persona affetta da una ...
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quadriennio
quadrïènnio s. m. [dal lat. quadriennium, comp. di quadri- e annus «anno»]. – Spazio di quattro anni: un q. di studî e ricerche. ...
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organigramma
s. m. [comp. di organi(co) e -gramma] (pl. -i). – 1. Grafico rappresentante l’articolazione gerarchica e funzionale dei varî organi di un ufficio, servizio o amministrazione; più genericam., [...] di responsabilità, all’interno di un ente o complesso organizzato: l’o. del vertice aziendale; ampliare l’o. dell’ufficio studî; il nuovo o. della direzione del partito. 2. Per analogia, la rappresentazione grafica dei sottoinsiemi di un sistema e ...
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versato
agg. [dal lat. versatus, part. pass. di versari «trovarsi, dimorare»]. – Esperto, competente in una disciplina, dotato di particolari inclinazioni o attitudini: è un ragazzo molto v. in questo [...] genere di studî; si è iscritta a una facoltà umanistica, perché non era molto v. per la matematica e le scienze. ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] ); generi l. (v. genere). b. Di letteratura, che attiene alla letteratura, che ha per oggetto la letteratura: studî l., attività l.; storia, critica l.; avere attitudini, interessi, velleità, pretese, ambizioni l.; mostrare gusto, rivelare talento ...
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letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente [...] molta originalità o da finezza di senso estetico; anche, iron., di persona che vive fuori della realtà, nell’astrattezza degli studî: bizzarrie, stranezze di letterati o da letterato. 2. Anticam., persona istruita: noi e gli altri uomini idioti e non ...
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riaffezionare
v. tr. [comp. di ri- e affezionare] (io riaffezióno, ecc.). – Affezionare nuovamente, far riprender l’amore per qualche cosa: le premure degli amici lo riaffezionarono alla vita. Più frequente [...] l’intr. pron., sentire di nuovo affetto per qualcuno o qualche cosa da cui ci si era disamorati: riaffezionarsi alla moglie, alla famiglia, agli studî, al lavoro. ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] che viene determinata dal predicato o dal compl. oggetto: t. stretto, stringere; t. d’occhio, vigilare qualcuno, spiarlo, studiarne le mosse; t. conto di qualche cosa, valutarla, darle un peso, tenerla in considerazione; t. copia di qualche cosa ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] gli dette una t. occhiata; gli volgeva t. sguardi; parole t.; t. carezze; O mio t. verso, Di chi parlando vai, Che studi esser più terso E polito che mai? (Parini). 4. Come sost., con valore neutro: a. La parte tenera di qualche cosa, soprattutto di ...
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impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il [...] lungo la fibra nervosa. 3. fig. a. Stimolo, incitamento, e sim.: dare i. all’industria, al commercio, agli studî, all’arte, allo sviluppo della cultura, ecc., farli progredire, incrementarli. b. Spinta irriflessiva, istintuale a compiere un atto ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...