quinquennale
agg. [dal lat. quinquennalis, der. di quinquennis «quinquenne»]. – 1. Di un quinquennio, che si estende per cinque anni: un corso di studî q.; cariche q.; piano q., programma di sviluppo [...] economico (o d’altro genere) fissato per la durata di un quinquennio. 2. Che ricorre ogni cinque anni: celebrazioni, giochi quinquennali. Come s. m., quinto anniversario di una ricorrenza ...
Leggi Tutto
scopo
scòpo s. m. [dal lat. tardo scopus, gr. σκοπός «bersaglio, scopo», cfr. σκοπέω e σκέπτομαι «guardare»]. – 1. a. ant. Bersaglio, punto a cui si mira: il tener dunque la mira continuamente indirizzata [...] cosa a s. di lucro. Con sign. concr., cosa o persona che costituisce uno scopo, un fine, un obiettivo: i figli, gli studî sono l’unico s. della sua vita. 3. Imposta di scopo, imposta il cui gettito ha una particolare destinazione; resta cioè distinta ...
Leggi Tutto
azotiprite
ażotiprite (o ażotoiprite; anche ażoiprite) s. f. [comp. di azoto e iprite]. – Composto organico (triclorotrietanolamina) che si presenta come un liquido oleoso, incoloro, dall’odore di frutta, [...] dotato di forte azione vescicante, usato (come altri composti di formula analoga) in studî di genetica e, sotto forma di derivati, in terapia come antiblastico. ...
Leggi Tutto
prediletto
predilètto agg. [comp. di pre- e del lat. dilectus, part. pass. di diligĕre «amare»]. – Che è più amato di altri, o preferito ad altri: il figlio p., la nipotina p., l’allievo p.; spesso sostantivato: [...] era il suo p., la sua prediletta. Riferito a cose: gli studî, i libri, i giochi, gli sport p.; il fiaschetto di vino p. di don Abbondio (Manzoni). ...
Leggi Tutto
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine [...] p.; studî p.; periodo p., epoca p., il periodo della storia del cristianesimo in cui vissero i Padri della Chiesa, cioè tra il sec. 2° e il 7° (o 8°). ...
Leggi Tutto
inoltrare
(ant. innoltrare) v. intr. pron. e tr. [der. di oltre, col pref. in-1] (io inóltro, ecc.). – 1. Come intr. pron., inoltrarsi: a. Andare oltre, avanzare addentrandosi: ci inoltrammo nella foresta, [...] o proseguire in ciò che si è già iniziato: inoltrarsi nello studio di una disciplina, di un’arte; evitiamo d’inoltrarci in , anche come agg., avanzato: è già inoltrato negli studî, nella ricerca; soprattutto con riguardo all’avanzamento nel tempo ...
Leggi Tutto
genus irritabile vatum
〈... irritàbile ...〉 (lat. «irritabile genia [quella] dei vati»). – Frase con cui Orazio (Epist. II, 2, 102) definisce la naturale suscettibilità dei poeti; divenuta proverbiale, [...] è usata anche estensivamente, con allusione al carattere talora scontroso di quanti hanno familiarità con la poesia, con l’arte in genere o con gli studî. ...
Leggi Tutto
cisplatino
s. m. inv. Sostanza farmacologica usata nella chemioterapia. ◆ Vito Lorusso, con la supervisione del professor [Mario] De Lena, è riuscito a bruciare tutti sul tempo e a cancellare dalla «chemio» [...] ma meglio tollerato. (Enrica Pugno, Stampa, 31 agosto 2005, Tuttoscienze, p. 4) • Già da alcuni anni interessanti studi sperimentali hanno, poi, dimostrato che […] l’Astragalo, altra pianta cinese, riduce i danni renali provocati dal cisplatino ...
Leggi Tutto
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] , negli automezzi (per lo più assol., sostantivato al femm.: mettere, innestare la q.); la q. classe, in un corso di studî, quella che segue alla quarta, ed è in genere l’ultima (molto spesso sostantivato al femm.: fare, frequentare la q. elementare ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...