neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato [...] alle idee di W. von Humboldt, F. E. Niethammer, J. G. Herder, impegnato nell’affermazione del valore formativo dello studio della lingua e della civiltà greche. Con lo stesso termine si è indicato l’indirizzo filosofico e storiografico, sorto in ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] ; una p. commozione s’impadronì di noi. Con sign. affine, molto sentito: ne ho p. convinzione; ha un p. interesse per questi studî. b. Che s’addentra molto negli argomenti di cui si occupa, che va al fondo delle cose (in contrapp. a superficiale): ha ...
Leggi Tutto
italianistica
italianìstica s. f. [der. di italiano]. – Il settore di studî relativo alla letteratura italiana (lingua, filologia, storia letteraria, storia della critica, ecc.). In partic., nell’ordinamento [...] filologia italiana, storia della letteratura italiana, storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, letteratura umanistica, ecc.) in cui si articola lo studio specialistico della letteratura italiana: dipartimento di i.; miscellanea di ...
Leggi Tutto
sacrato1
sacrato1 agg. [part. pass. di sacrare1], letter. – 1. Consacrato: l’Ostia s.; atti pietosi e casti Al vero Dio sacrato e vivo tempio Fecero in tua verginità feconda (Petrarca); nella legislazione [...] ant., riferito a monarchi: Sacratissima Maestà, Sacratissimo Imperatore; o alle arti e agli studî più elevati: era stato anni sei ... negli studi delle sacratissime lettere (Vespasiano da Bisticci). Ordinamenti sacrati e sacratissimi di Bologna, gli ...
Leggi Tutto
propedeutico
propedèutico agg. [der. del gr. προπαιδεύω «istruire prima», comp. di προ- «avanti» e παιδεύω «istruire»] (pl. m. -ci). – Che serve di introduzione allo studio di una scienza, di una disciplina: [...] ; in genere, corso p., che deve necessariamente essere svolto o superato preliminarmente per poter proseguire negli studî. Meno com. con il sign. più generico di introduttivo, preliminare: non mi fermo a questa analisi p. e procedo oltre (B. Croce ...
Leggi Tutto
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] ’impresa, di una società, della prosperità futura; porre le b. per un accordo; e con riferimento alla preparazione intellettuale, agli studî: cultura, capacità professionale che ha b. solide; uno scolaro che manca di basi. b. Con analogo uso fig., ma ...
Leggi Tutto
fruttuoso
fruttüóso agg. [dal lat. fructuosus]. – Che produce abbondanti frutti: terreno f.; prov., anno nevoso anno f.; o che dà un reddito, un guadagno soddisfacente: un investimento fruttuoso. Più [...] , che dà buoni risultati: impresa f.; studî f.; ricerche f.; un colloquio, un incontro fruttuoso. ◆ Avv. fruttuosaménte, con frutto, con buoni risultati, vantaggiosamente: dedicarsi fruttuosamente agli studî, a un’attività; ha saputo investire ...
Leggi Tutto
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] così chiamato per antonomasia nel Medioevo e nel Rinascimento; genericam., chi si occupa di studî di filosofia, o anche chi, senza dedicarsi attivamente a tali studî, mostra di avere mente adatta al ragionamento filosofico. Nell’uso com. e fam., fare ...
Leggi Tutto
minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore [...] [Vincenzo] Visco ne è consapevole, tanto che ieri ha fatto diramare una nota dall’Agenzia delle Entrate, «aderire agli studi di settore non è obbligatorio». Aggiungendo poi ai suoi uffici, «dovete essere flessibili». Tradotto, significa che non vanno ...
Leggi Tutto
comparatista
s. m. e f. [der. di comparato, comparativo] (pl. m. -i). – Chi si dedica a studî fondati sul metodo comparativo; studioso di letterature comparate; linguista specializzato in studî di grammatica [...] comparata (o di linguistica comparativa); giurista specializzato in diritto comparato ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...