chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] contiene i dati necessarî per la formazione di un numero dicontrollo indicato in ogni comunicazione telegrafica per simmetrico rispetto all’asse verticale della struttura stessa, mentre quando si tratta distruttura laterizia o a getto non risulta ...
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audit civico
loc. s.le m. Controllo e verifica effettuati da rappresentanti dei cittadini per vigilare sul corretto funzionamento dei servizi pubblici. ◆ Complessivamente negativo anche il giudizio sui [...] ) • Nelle prossime settimane tutte le Asl pugliesi saranno sottoposte alle procedure cosiddette di «audit civico». Si tratta di un sistema di rilevazione del funzionamento delle strutture sanitarie che si fonda sul giudizio dei cittadini (ma non solo ...
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societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo [...] ) • Una società «liquida» (secondo l’immagine felice – e fortunata – di Zygmunt Bauman). Dove i confini e i riferimenti sociali si perdono. I poteri si allontanano dal controllo delle persone. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 4 giugno 2006, p. 1, Prima ...
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mini-nido
s. m. Asilo nido che accoglie un numero ridotto di bambini. ◆ Si prevede una spesa di ben 50 miliardi annui accompagnata da sgravi fiscali del 50 per cento per i datori di lavoro che vogliano [...] a questo gap sarebbe auspicabile la creazione distrutture private di piccole dimensioni, chiamate mini-nido. ( partirà il servizio sotto il controllodi esperti, (G. Mar., Stampa, 15 ottobre 2006, p. 53, Cronaca di Torino).
Composto dal confisso mini ...
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silo
s. m. [dallo spagn. silo, che, come il provenz. ant. sil, è dal lat. sirus, gr. σιρός o σειρός «granaio»] (pl. sili o, alla spagnola, silos). – 1. Costruzione destinata alla conservazione di foraggi, [...] , genericam., malattie da silo quelle che colpiscono gli addetti alla disinfestazione e al controllo dei sili o al maneggio del loro contenuto, causate da inalazione di gas nitrosi che si sviluppano in seguito all’aumento della temperatura da cereali ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] distrutture e di tessiture delle rocce; o. preferenziale, disposizione spaziale orientata della maggior parte di dati elementi di una roccia, per es. di alcuni tipi di granuli, didi stimoli scatenanti e stimoli orientanti, permettono il controllo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] (soprattutto nelle scienze naturali), consentono di prevedere la loro evoluzione futura in condizioni controllate (ovvero in cui sono state ossia in descrizioni distrutture ipotetiche, più o meno concrete (e a volte addirittura di tipo matematico), ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] delle strutture e delle funzioni cerebrali, un organo specializzato nella presa di precisione di persona che, essendo in posizione subalterna, approfitta della mitezza di un superiore, prendendo il sopravvento, o di situazione che sfugga al controllo ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] uliva Donna m’apparve (Dante). Con riferimento a costruzioni, a strutture varie: i piani dell’autosilo sono disposti uno s. l’altro ; aveva il controllo diretto s. l’attività amministrativa dell’azienda. c. In espressioni superlative, più di, più che: ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] lat. opus, per distinguere i diversi tipi distrutture murarie romane, con l’aggiunta degli stessi controllo e coordinamento pubblico e ridenominati istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. Opere pontificie; O. nazionale per gli invalidi di ...
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(App. IV, I, p. 202)
Per quanto riguarda l'a., gli anni Ottanta hanno segnato un progresso in tutti i settori del processo produttivo, dal punto di vista sia tecnico che metodologico, paragonabile solo a quello verificatosi nel periodo immediatamente...
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie variabili, categorie che rimandano...