enneasillabo
enneasìllabo agg. [dal lat. tardo enneasyllăbus, gr. ἐννεασύλλαβος, comp. di ἐννέα «nove» e συλλαβή «sillaba»]. – Verso di nove sillabe (o, più propriam., di nove «posizioni metriche»: v. [...] endecasillabo), più spesso detto, con riferimento alla metrica moderna, novenario. Nella metrica classica, e. alcaico, il terzo verso della strofe alcaica (dopo i due endecasillabi e prima del decasillabo): v. alcaico. ...
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Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo [...] Messale Romano: consta di sei strofe esastiche, di due membri paralleli, ciascuno di due ottonarî piani e un senario sdrucciolo. 2. s. m. La melodia che accompagna tale sequenza: lo S. M. di Palestrina, di Pergolesi, di Boccherini, ecc. ...
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pianezza
pianézza s. f. [der. di piano1], non com. – L’esser piano, cioè liscio, uniforme, senza disuguaglianze o asperità; detto del mare, calma, tranquillità: santa Venus, ... cessino per lo tuo aiuto [...] , nelle sue usate p. riduci (Boccaccio). Raro, con riferimento a uno scritto, l’esser chiaro, intelligibile, semplice: che differenza fra la pianezza ... in queste strofe leggiadre e l’astrusa austerità della canzone «Donna mi prega» (Carducci). ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] composizione dei versi e delle strofe; lo studio delle forme attraverso cui si stabilisce e si evolve la tecnica della poesia; e anche l’insieme dei varî sistemi metrici proprî di una lingua, di una letteratura, di un’epoca storica, o di un ...
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decasillabo
decasìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo decasyllăbus, gr. δεκασύλλαβος, comp. di δέκα «dieci» e συλλαβή «sillaba»]. – Verso composto di dieci sillabe (o, più propriam., di dieci «posizioni [...] metriche»: v. endecasillabo); nella metrica classica, d. alcaico, il quarto verso della strofe alcaica, di schema –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣–́⌣̲ (che nella metrica barbara di Carducci e Pascoli è reso con un quinario sdrucciolo più un quaternario piano); nella ...
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cavatina
s. f. [dim. di cavata]. – 1. In musica, breve aria di nitida melodia, senza ripetizione di strofe, che appariva – spesso unita a passi in recitativo – nell’opera dei sec. 18° e 19°. Per analogia, [...] talvolta, brano melodico, anche di sola musica strumentale. 2. Ripiego, trovata ingegnosa per trarsi d’impaccio ...
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stasimo
stàṡimo s. m. [dal gr. στάσιμον (μέλος) «canto sul posto», piuttosto che «canto a piè fermo»]. – Nell’antica tragedia greca, canto del coro che divideva un episodio dall’altro (dopo che il coro [...] aveva preso posto nell’orchestra), costituito da uno o più gruppi triadici indipendenti di strofe, antistrofe ed epodo, cantato con accompagnamento di danza, cioè con evoluzioni intorno all’ara, e di musica, col suono della lira e soprattutto del ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] (limitata oggi al contado lucchese), composta, come il contrasto e la zinganetta, affini per intrecci e carattere dei personaggi, in strofe di tre settenarî e un quinario: è in genere una parodia dei testamenti e dei contratti nuziali, e la figura ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] antitesi e sintesi); la t. dello spirito assoluto, in Hegel (arte, religione e filosofia); t. strofica, l’insieme di strofe, antistrofe e epodo, nei cori della melica e della tragedia greca. In partic.: 1. Nella terminologia musicale, accordo di tre ...
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redondilla
〈redħondìl’a〉 s. f., spagn. [der. di redondo «rotondo», che è il lat. rŏtŭndus «rotondo»]. – Strofe di quattro versi ottonarî con rima a b b a, tipica della poesia spagnola, molto usata nelle [...] opere drammatiche, in serie estesissime, con rime generalmente piane ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola (raggruppamenti di piedi o di metri d’ampiezza...
SAFFICI, STROFE e METRO
Giorgio Pasquali
La strofe saffica è chiamata così, perché tutto il primo libro delle liriche di Saffo nell'edizione alessandrina era composto in tal metro; ma faceva di essa, pare, altrettanto uso anche Alceo. È composta...