tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] i pantaloni, la gonna, le calze; tirarsi su le maniche, rimboccarsele, anche in senso fig. (v. manica, n. 1 b); t. su una casa, costruirla; mercato dell’auto ancora tira; l’industria edilizia continua a tirare. c. Stare troppo teso o stretto, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] per metà della giornata lavorativa; m. lutto, non stretto; m. della mattina o del pomeriggio. Con sign. affine, m. seta, m. lana, di tessuti misti; m. vino (v. vino). Per altre espressioni, come m. suole, m. maniche, v. rispettivam. suola, manica ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] delle feste, in liturgia, la diversa solennità delle celebrazioni liturgiche di un determinato giorno liturgico. c. Grado di parentela, il legame più o meno stretto nella gerarchia delle forze armate: attaccare il g., o i g., alla manica, al berretto ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale (o Esperio). Esso diventò poi di...
(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre ottiche, appartenenti a questa ultima...