spinoso
spinóso agg. [dal lat. spinosus, der. di spina «spina»]. – 1. a. Munito di spine, che ha molte spine: piante s.; rami, cespugli spinosi. In usi region., porco s., e più com. sostantivato, lo [...] restaurare le mie finanze, ove per caso fossero in posizione s. (D’Azeglio); di difficile soluzione: sarà duro arrivare a risolvere una quistione . b. In istologia, strato s. della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] uno scrittore p., l’altro è uno scrittore tormentato (I. Calvino). d. In senso economico, che produce utile, guadagno: spese p. e 3. In biologia, strato p. di un lago, più propriam. detto zona eufotica, lo strato più superficiale, ben illuminato ...
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cuticola
cutìcola s. f. [dal lat. cuticŭla, dim. di cutis «cute, pelle»]. – 1. In anatomia, sottile membranella indifferenziata che serve a delimitare o a separare tra loro formazioni anatomiche o tessuti [...] ., letter. Pellicina sottile, pellicola: lucido su le gote come la c. delle piaghe cicatrizzate di recente (D’Annunzio). 3. In zoologia, strato protettivo, più o meno spesso e di natura chitinosa, secreto dall’epidermide, che riveste esternamente il ...
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bolo
bòlo s. m. [dal lat. tardo bolus, gr. βῶλος f. «zolla, cumulo»]. – 1. a. In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione [...] , miscela naturale di halloysite e ossido di ferro, detto anche bolo d’Armenia o bolo armeno (bolarmeno, bolarmenico); di colore rossastro, untuoso al tatto, viene usato come strato adesivo per applicare la doratura su oggetti non metallici (legno ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] della segregazione (v. segregazione, n. 2 a). c. In botanica, tessuto di s., quello che forma lo strato separatore (v. separatore). d. In fotografia, s. dei toni, procedimento usato per produrre effetti speciali: consiste nell’ottenere, con speciali ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] suolo. c. estens., poet. La superficie di uno specchio d’acqua: Giù nel ponente sovra ’l suol marino (Dante di morte, O fratelli su libero suol (Manzoni). 3. tosc. Strato di oggetti, prodotti, elementi varî: come si mettono le mercatantie nelle navi ...
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canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, [...] neurofibrillare che avvolge le grosse cellule nervose (dette cellule di Purkinje) nello strato medio del cervelletto; cellule del c., nello strato molecolare del cervelletto, le cellule le cui ramificazioni concorrono a formare tali canestri ...
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sottofondo
sottofóndo s. m. [comp. di sotto- e fondo2]. – 1. Strato di materiali consistenti che s’interpone tra il terreno, o un’altra struttura portante orizzontale, e il manto di rivestimento superficiale [...] scopo di rendere più consistente e più regolare il piano d’appoggio. Nelle costruzioni stradali è detto, a volte, fondazione, e in quelle edilizie massetto. 2. Genericam., piano, superficie, strato che sta sotto il fondo o su cui appoggia il fondo ...
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velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] le nubi velavano il sole; il fiume era velato da uno strato di nebbia; un bianco polverio che per tutto si posa, per . 1 b). Nella pallacanestro, v. un avversario, cercare d’impedirgli, senza toccarlo, di raggiungere una posizione desiderata, in ...
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spaccatura
s. f. [der. di spaccare2]. – 1. a. L’atto, l’operazione dello spaccare: s. di tronchi d’albero, nell’industria della carta, l’operazione che precede la sfibratura; s. delle pelli, il taglio [...] della qualità e dello spessore della pelle, alla legatoria, oppure utilizzato per cappelli, borse, foderami, ecc., e lo strato inferiore (pelle scamosciata o carne) conciato all’olio e destinato alla pulizia e all’abbigliamento (v. scamosciato). In ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura in metallo; in ebanisteria; nella lavorazione...
D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: (a) D± e D0, con numero quantico...