cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] v. bulgaro, n. 3; c. cotto, composto di due strati sovrapposti preparati con cera ed essenze, di colore nero ravvivato con allusione ai libri del Vecchio e del Nuovo Testamento). b. ant. Scorza d’alberi, buccia di frutti, e sim. 4. In mineralogia, c. ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò vostra valenza? (D’Annunzio). Anche, pregio, valore materiale. 2. In chimica, la , cioè dal numero di elettroni (da 1 a 8) presenti nello strato esterno dell’atomo di un elemento, che tende a essere 8 (o ...
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addensamento
addensaménto s. m. [der. di addensare]. – 1. Azione, effetto dell’addensare o dell’addensarsi: un grande a. di persone; l’a. demografico nei grandi centri urbani; a. di nuvole. Nella tecnica, [...] dette addensanti. 2. In radiodiagnostica, diminuzione della trasparenza di una zona del polmone per riduzione del suo contenuto d’aria. 3. Nella costruzione di strade, consolidamento delle terre effettuato mediante passaggi ripetuti dei rulli su uno ...
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altostrato
s. m. [comp. di alto1 e strato] (pl. altistrati). – Tipo di nube a forma di velo fibroso o striato, semitrasparente, di colore grigio o bluastro, che si forma alla quota media di 4000 m per [...] condensazione del vapor acqueo, contenuto in masse d’aria in lenta ascensione, al contatto con masse d’aria più fredda. ...
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cuscino
s. m. [lat. mediev. coxinum, der. di coxa «coscia», quindi «cuscino per sedere»]. – 1. Specie di sacchetto di forma rettangolare, quadrata, opp. tonda, ovale, generalmente di tela e ricoperto [...] , n. 1). 2. estens. Nella costruzione navale militare, grosso strato di legno duro (tek, quercia, ecc.) interposto tra il fasciame più spesso, alle onoranze funebri. 4. C. d’aria: spazio ripieno d’aria compreso tra due superfici solide; in partic., ...
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pannello
pannèllo s. m. [lat. volg. *pannellus, dim. di pannus «panno»; nei varî sign. tecnici, calco del fr. panneau (ant. panel), che ha lo stesso etimo]. – 1. Panno, o tela, alquanto sottile. Anche, [...] Anche, ciascuno degli elementi in cemento armato o in lamiera d’acciaio, generalm. di forma rettangolare, nei quali sono spesso da un sottile strato di fosfòro (per es., solfuro di zinco) racchiuso entro due strati elettricamente conduttori, di ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. [...] di rame, dello spessore di qualche millimetro, isolate tra loro e collegate elettricamente a due sezioni dell’avvolgimento d’indotto di una macchina dinamoelettrica. 2. a. In anatomia, l. corneali, strutture che costituiscono la cornea, formate da ...
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pillola
pìllola s. f. [dal lat. pilŭla o pillŭla «pallottolina», dim. di pila «palla»]. – 1. a. Preparazione farmaceutica per uso orale, di consistenza dura o anche pastosa, di forma sferoidale e massa [...] che il farmaco venga assorbito, e può essere variamente ricoperta da uno strato protettivo di vernice, gelatina, zucchero, cheratina (e un tempo anche d’argento o d’oro): p. digestive, lassative, diuretiche, ecc.; prendere vitamine in pillole. Molto ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] connettivale e da una rete vasale; lamina t., strato di cellule nervose situato alla base del cervello, che finale, al quale è legato l’amo (o sono legati gli ami, se più d’uno). Usi e sign. specifici: a. In elettrotecnica, la parte estrema di un ...
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terminazione
terminazióne s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare «terminare»]. – 1. L’azione e il fatto di terminare, in alcune accezioni: a. non com. Ultimazione, completamento: fino alla [...] dello spessore di uno strato a lente o a unghia, fino alla sua scomparsa. d. Nel linguaggio giur., astratti in italiano, -averunt del perfetto latino della 1a coniugazione, ecc.). d. In tipografia, per lo più al plur., terminazioni, sinon. meno ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura in metallo; in ebanisteria; nella lavorazione...
D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: (a) D± e D0, con numero quantico...